Ecolight ha pubblicato il rapporto 2013 evidenziando una raccolta di cellulari pari a 14mila tonnellate e buone prospettive di crescita futura grazie all'Uno contro Zero
“Cassonetti automatizzati per rispondere all’Uno contro Zero. Portiamo i contenitori di RAEE più vicini ai consumatori, non solo nelle piazzole dedicate” questo il commento del Consorzio per favorire la raccolta dei rifiuti anche in assenza di un nuovo acquisto, come previsto dal nuovo decreto Uno contro Zero, che permette al consumatore di gettare un RAEE senza doverne acquistare un altro come accadeva con l’Uno contro Uno ma a patto che esercizio abbia una superficie maggiore di 400 m2.
“Il nostro impegno che non si è fermato alla sola gestione dei rifiuti, ma ha trovato concreta applicazione in un’attenta azione di recupero, nel sensibilizzare una maggiore conoscenza di questo tipo di rifiuti e nell’individuare soluzioni innovative che possano incrementare i quantitativi raccolti e migliorare la qualità dei rifiuti gestiti”, premette il presidente di Ecolight, Walter Camarda. che prosegue “Il 2013 ha visto anche l’avvio del lavoro per il recepimento della nuova direttiva europea in materia di RAEE; lavoro che è approdato nel marzo di quest’anno all’approvazione e pubblicazione del decreto che stabilisce le nuove linee guida di operatività e i nuovi obiettivi di raccolta. Ecolight è pronto a fare la propria parte e si è già attivato mettendo in campo una serie di iniziative per agevolare l’applicazione del principio dell’Uno contro Zero per gli esercizi commerciali della Grande distribuzione organizzata”.
In totale nel 2013 può vantare una raccolta di quasi 20.500 tonnellate di RAEE con un calo rispetto al 2012 del 5%. Il 70,4% di quanto raccolto ha interessato i rifiuti catalogati come R4 ovvero cellulari e piccoli elettrodomestici mentre per pile e accumulatori i numeri parlano di oltre 1.200 tonnellate, il doppio rispetto all’anno precedente.
Riferendosi al nuovo decreto Uno contro Zero il direttore generale di Ecolight, Giancarlo Dezio, ha dichiarato: “Le novità che sono state introdotte mirano ad incrementare la raccolta dei RAEE per raggiungere gli obiettivi europei, ovvero il 45% dell’immesso sul mercato a partire dal 2016. Quota che diventerà il 65% dal 2019. Questo significa triplicare gli attuali volumi. In vista dell’obbligo di ritiro gratuito dei piccoli elettrodomestici (con dimensioni fino a 25 cm) per i negozi con una superficie di vendita dedicata alle apparecchiature elettriche superiore ai 400 mq, il consorzio sta già studiando delle soluzioni mirate con la predisposizione di isole ecologiche automatizzate da posizionare in prossimità dei negozi. È questo un progetto che a breve partirà con l’intento di essere più vicini non solamente ai consumatori e alle aziende della distribuzione, ma anche all’ambiente”.
