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Ecolamp: i numeri della raccolta sono in salita

(Rinnovabili.it) – Durante le settimane di Carnevale Ecolamp è stata ospitata in Lombardia, Piemonte e Veneto e a spasso per le città ha fatto in modo che la raccolta delle lampadine esauste non sia più un mistero.

Il consorzio ha inoltre fatto sapere ieri in occasione della conferenza stampa tenutasi a Venezia che nel 2012 sono state raccolte in Italia 1639 tonnellate di lampade esauste. Nonostante il calo della raccolta dei RAEE le lampade a basso consumo raccolte sono superiori del 12% rispetto all’anno precedente. Il capoluogo veneto ha ospitato l’evento di chiusura dell’iniziativa di Ecolamp dove le mascotte del consorzio si sono fatte fotografare con i turisti nel corso del Carnevale veneziano coinvolgendo il pubblico adesso più consapevole, in grado di gestire al meglio lampade a basso consumo oramai non più funzionanti.

Nonostante i valori positivi il trend di raccolta non è però omogeneo: i numeri aumentano tra il pubblico professionale (+19%), cresce del 4% tra i cittadini privati per un totale di 592 tonnellate consegnate nelle 1.840 Isole Ecologiche presidiate dal Consorzio. Ad aumentare è anche la consapevolezza l’attenzione da parte degli installatori e dei professionisti del settore che possono usufruire di un sistema di raccolta gratuita e volontaria.

 

Grazie allo sforzo di privati e cittadini è stato quindi possibile recuperare 1.383 tonnellate di vetro, 132 tonnellate di metalli e 20 di plastiche, pronti per essere trattati e immessi nuovamente nella catena di produzione. Grazie ai trattamenti è stato inoltre possibile recuperare 86 tonnellate di polveri fluorescenti e mercurio altamente nocivo per l’ambiente.

 

Un buon risultato nazionale raggiunto nel 2012, trainato dalle eccellenti performance ottenute da Lombardia, Veneto e Piemonte, che rappresentano da sole il 57 per cento del risultato nazionale – dichiara Fabrizio D’Amico, Direttore Generale del Consorzio Ecolamp – I dati ci confermano un incremento più contenuto del segmento consumer rispetto alla raccolta del comparto professionale. Una disparità che un maggiore impegno informativo da parte delle istituzioni e l’effettiva applicazione del decreto uno contro uno da parte della distribuzione potrebbero aiutare a ridurre notevolmente. – prosegue D’Amico – Grazie all’impegno delle realtà consortili la raccolta delle lampadine continua a registrare un segno positivo, anche se una parte consistente della raccolta Ecolamp, quella derivante dai servizi volontari di recupero, non trova ancora riconoscimento ufficiale dal Centro di Coordinamento RAEE. Ci auguriamo quindi che questo avvenga presto, a beneficio del dato complessivo di performance del Paese. – conclude il Direttore Generale di Ecolamp – L’obiettivo del Consorzio per il 2013 è quello di accrescere la consapevolezza dei cittadini e contribuire all’offerta di opportunità di conferimento sempre più prossimi e agevoli, parallelamente punteremo molto al settore professionale, dedicando ancora più attenzione e mezzi per facilitare la conoscenza e l’accesso ai nostri servizi”.

 

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