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Bangladesh, il disastro ambientale spaventa l’India

Uno scontro fra due imbarcazioni. 350 mila litri di petrolio nelle acque del fiume Sela. Il disastro ambientale mette a rischio il santuario di biodiversità

Petrolio disastro ambientale in Bangladesh paura in India

 

(Rinnovabili.it) – Il disastro ambientale per la fuoriuscita di petrolio nella zona delle Sunderbans, in Bangladesh, sta creando il panico anche in India. L’incidente è avvenuto il 9 dicembre, quando una petroliera che trasportava più di 350.000 litri di olio combustibile è affondata sul fiume Sela – un santuario per la fauna acquatica – dopo aver cozzato contro una nave da carico, la Silver Star.

Pradip Vyas, direttore della Sunderbans Biosphere Reserve, ha informato i media che funzionari della fauna selvatica sono stati dispiegati nella zona per verificare se le perdite si stanno diffondendo in India.

 

Il segretario del Sundarbans Matsyajibi Joutha Sangram Committee, organo rappresentativo dei pescatori della regione, ha detto che alcuni di loro hanno visto un gran numero di pesci morti galleggiare nel fiume sabato mattina. Inoltre, sono anche emerse segnalazioni di un minor movimento di animali come delfini e coccodrilli.

La fuoriuscita di petrolio allarma gli ambientalisti, i quali hanno avvertito che la sostanza chimica potrebbe danneggiare la delicata ecologia delle Sunderbans. Seriamente minacciato anche un santuario che ospita  i rari delfini Irrawaddy. Un fotoreporter del Dhaka Tribune ha recentemente individuato il primo corpo morto di un delfino Irrawaddy nel canale Harintana-Tambulbunia del fiume Sela.

 

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Le autorità del Bangladesh stanno esaminando diverse opzioni per ridurre al minimo l’impatto della fuoriuscita: Secondo vari rapporti, la petroliera affondata nel fiume aveva l’ordine di consegnare il petrolio a una centrale elettrica di Gopalganj, quando è stata speronata dalla Silver Star. Sembra che la nave da carico non sia stata in grado di scorgere l’altra imbarcazione a causa della nebbia, innescando l’incidente.

La Bangladesh Inland Water Transport Authority ha permesso il trasporto commerciale attraverso il fiume Sela nel 2011, nonostante l’opposizione degli ambientalisti. Le navi solcavano questa rotta tra Kolkata, capitale dello stato del Bengala nell’India occidentale, e Mongla Port in Bangladesh.