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Deforestazione: la Polonia cancellerà gli ultimi abeti millenari

Deforestazione la Polonia cancellerà gli ultimi abeti millenari

 

(Rinnovabili.it) – L’ultima foresta vergine d’Europa sta per essere rasa al suolo per ordine del ministro dell’Ambiente polacco, Jan Szyszko. In un caso molto simile all’allarme Xylella in Puglia, la ragione ufficiale dietro al mandato di triplicare la deforestazione degli alberi di Bialowieza è una infestazione del Bostrifo, parassita dell’abete rosso. Gli ambientalisti, contrari al disboscamento, dichiarano che l’aumento degli abbattimenti causerà danni irreparabili alla antica selva.

La foresta di Bialowieza è patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1979, e si estende oltre il confine tra Polonia e Bielorussia, occupando circa 1.500 chilometri quadrati di terreno. Vi crescono abeti di 50 metri, insieme a querce e frassini alti 40 metri, che danno ricovero a 20 mila specie animali, tra cui 250 di uccelli e 62 di mammiferi, compreso il raro bisonte europeo.

La firma del ministro sul decreto aumenterà il volume di legno raccolto dal sito a circa 188 mila metri cubi, circa tre volte i 63 mila previsti per il periodo 2012-2021. Guarda caso, il tetto era stato quasi raggiunto.

«L’obiettivo è quello di fermare il degrado di habitat importanti per la comunità e per avviare il processo di rigenerazione questi habitat», ha dichiarato Szyszko.

 

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Ma gli ambientalisti si oppongono, sostenendo che una tale mossa distruggerà l’unicità di Bialowieza e, anche se permetterà guadagni a breve termine per circa 140 forestali, colpirà le comunità locali tramite la contrazione del settore turistico.

«Tentare di combattere il Bostrico con asce e motoseghe porterà più danni che benefici», ha detto Robert Cyglicki, capo di Greenpeace Polonia.

La sua organizzazione ha contribuito a raccogliere oltre 120 mila firme per bloccare la deforestazione e spera che il primo ministro della Polonia, Beata Szydlo, annullerà il provvedimento del Ministero. Greenpeace ha anche denunciato che il taglio indiscriminato degli alberi di Bialowieza potrebbe innescare una procedura di infrazione europea contro la Polonia, rea di aver violato il programma Natura 2000.

Numerosi scienziati hanno avvertito che la vecchia foresta vanta un’età di circa 8 mila anni, e andrebbe conservata. Ma il ministro dell’Ambiente contesta le loro scoperte. In un recente articolo su Science, si denunciano i fini commerciali del piano di disboscamento.

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