L'aumento della deforestazione nell'area dove vivono gli Ayoreos minaccia la scomparsa della popolazione e del Chaco paraguaiano
Servendosi di immagini satellitari si è potuta stabilire la reale distruzione delle foreste della zona nel periodo compreso tra il 1990 e il 2013 dove la tribù degli Ayoreos vivono tutt’oggi e dalla quale dipende la loro sopravvivenza.
Il Ministero dell’Ambiente del Paraguay (SEAM) di recente ha suscitato l’indignazione generale assegnando licenze per il disboscamento dell’area ad un’azienda brasiliana nonostante il territorio si trovi all’interno di una Riserva di biosfera riconosciuta dall’UNESCO e nonostante sia noto che qualsiasi contatto con la gente comune minaccia notevolmente gli Ayores, che contraendo anche un semplice raffreddore rischiano la vita.
A questo proposito l’Organizzazione che si occupa della tutela di questa delicata tribù ha inviato una lettera alle Nazioni Unite per bloccare i progetti nel territorio paraguayano ricordando l’importanza degli equilibri del luogo per la sopravvivenza della popolazione. “Entrambi i progetti di bestiame da realizzare in territorio indigeno Ayoreo significano ripulire e devastare le foreste native del luogo, con tutte le sue risorse naturali e la fauna selvatica violando i più fondamentali diritti umani” si legge nella lettera.