APER, Assosolare e GIFI commentano la notizia e sperano in un dialogo costruttivo che porti a una seria strategia di sviluppo industriale per le rinnovabili
(Rinnovabili.it) – Il vocio su quello che sarà il testo definitivo del tanto discusso Decreto Sviluppo sembra non volersi ancora placare. Questa volta a essere tenuta d’occhio è una notizia uscita su Il Sole 24 Ore di ieri, nella quale si parla di una perequazione degli incentivi per il solare fotovoltaico che, se confermata, potrebbe rappresentare l’ennesimo cambiamento per un settore che proprio pochi mesi fa ha attraversato momenti di grande difficoltà in termini di stabilità e di normativa di riferimento. Che ci sia grande attenzione alla stesura del suddetto Decreto è fuori discussione e, dal canto loro, anche le associazioni del settore delle rinnovabili stanno facendo sentire la loro voce. Proprio poco fa è partita una cordata tra APER, GIFI e Assosolare che, in un comunicato stampa emesso congiuntamente trovano “inaccettabile che imprese e lavoratori debbano subire l’ennesimo cambio di regole in corso d’opera, considerato anche l’alto numero di investimenti nel settore e quindi il conseguente rischio di una riduzione del personale quando non una chiusura delle aziende, cosa peraltro già accaduta”. Quello che chiedono le Associazioni è stabilità normativa e una regolamentazione del settore “senza scorciatoie”, come quella che avrebbe potuto aprire il paventato condono tombale. Il dialogo e il confronto costruttivo sembrano essere oggi più che mai gli strumenti preferiti verso l’elaborazione di un piano energetico nazionale di lungo periodo: l’obiettivo è trovare soluzioni efficienti per tutti.