Era stato annunciato: la revisione dei bilanci delle aziende ha condotto ad alzare i livelli degli inquinanti permessi
Le lievi modifiche annunciate dovrebbero quindi aggirarsi intorno ad un aumento delle emissioni concesse dell’1,3% per il diossido di zolfo e per gli ossidi di azoto rispetto agli standard previsti. Nonostante l’annuncio dieci dei ventisette stati coperti dal Cross-State Air Pollution Rule chiedono di vedere nero su bianco le nuove normative che appena annunciate hanno suscitato il malcontento delle associazioni ambientaliste e delle ONG. A tale richiesta l’Agenzia ha risposto ribadendo che un aumento dell’1% non condiziona l’impatto ambientale delle centrali e non rappresenta un indebolimento delle norme ma un adeguamento necessario dovuto alla consultazione dei dati inviati dalle centrali.
L’EPA ha inoltre ricordato che “la proposta odierna vuole mantenere intatti i significativi benefici per la salute della normativa – risparmiando fino a 34.000 vite ogni anno”.