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Dalle reti da pesca ai pavimenti di Shanghai

Sarà presentato al Domotex di Shanghai l'innovativo processo produttivo ideato dal Gruppo Aquafil, che consente di produrre Nylon 6 completamente da materiale al 100% riciclato

(Rinnovabili.it) – Si concluderà domani, a Shanghai, la 14esima edizione del “Domotex Asia ChinaFloor 2012”, la fiera dedicata al settore della pavimentazione tessile sintetica. Nel corso dell’evento, che si terrà al “Shanghai Expo Center”, protagoniste assolute saranno le numerose novità e soluzioni all’avanguardia che il mercato di settore oggi offre. All’evento hanno preso parte anche le eccellenze dell’industria italiana, tra cui il Gruppo Aquafil, uno dei principali produttori italiani nel mondo di fibre sintetiche, e in particolare di Nylon 6; la società dal 2011 ha messo a punto ed inaugurato, nel suo impianto di Lubiana (Slovenia), un innovativo processo industriale di riciclo per la produzione del poliammide.

L’Econyl Recycling System, questo il nome del processo produttivo, si basa sul recupero di rifiuti post consumo e rifiuti post industriali del ciclo produttivo del nylon 6. La prima categoria di materiale si riferisce a prodotti finiti composti da poliammide 6, giunti alla fine del loro ciclo vitale tra cui reti da pesca, fluff (parte superiore di tappeti e moquette), tessuti rigidi e componentistica plastica. Il progetto, sviluppato attraverso un processo produttivo chimico-meccanico di ideazione della Business Unit Energy & Recycling, permette di riciclare praticamente all’infinito i rifiuti da poliammide 6, portando ad un prodotto finito con caratteristiche, tecniche e qualitative, equivalenti al prodotto ottenuto con i sistemi tradizionali. Grazie ad Econyl si possono quindi recuperare rifiuti altrimenti dismessi in discarica, o ancor peggio negli oceani, con un risparmio in termini di risorse fossili naturali, pari a circa 7 barili di petrolio per ogni tonnellata di polimero riciclato prodotto.

Fra il 2012 e il 2013 Aquafil prevede di aumentare ancora di più l’impiego dei rifiuti post-consumo, che attualmente costituiscono il 30% delle materie prime, con l’obiettivo di sostituirle completamente ai materiali di derivazione industriale. Grazie al progetto Aquafil ha recuperato, partire dal 2009, circa 160.000 tonnellate di moquette usate, grazie anche alla collaborazione con Carpet America Recovery Effort (CARE), e all’Econyl Reclaming Program (ERP), il network internazionale creato da Aquafil per la raccolta dei rifiuti a base di poliammide 6 proveniente da diversi paesi quali Stati Uniti, Egitto, Pakistan, Thailandia, Norvegia e Turchia.