(Rinnovabili.it) – I finanziamenti concessi dal Regno Unito per la fondazione di un istituto bancario specializzato in investimenti verdi sono perfettamente in linea con le regole europee sugli Aiuti di Stato. Lo ha stabilito oggi l’esecutivo europeo a termine dell’indagine che ha coinvolto la nuova Green Investment Bank britannica a cui il governo UK aveva assegnato il finanziamento pubblico 3 miliardi di sterline (circa 3,7 miliardi di euro).
La valutazione della Commissione Ue ha rivelato che il concetto alla base del funzionamento della banca prevede diverse garanzie per evitare l’esclusione degli investimenti privati e conserva la parità di condizioni tra i concorrenti nel mercato unico comunitario. In particolare, ai titolari di progetti che fanno domanda di finanziamento alla Green Investment Bank sarà richiesto di fornire la prova che gli siano stati negati i fondi o non siano stati in grado di ottenere tutti i finanziamenti necessari da parte degli operatori di mercato. Ciò dovrebbe consentire progetti verdi a concretizzarsi, riducendo al minimo le eventuali distorsioni della concorrenza.
Per tale motivo Bruxelles concluso che la misura è conforme con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), che consente la concessione di aiuti per sostenere lo sviluppo di talune attività economiche. L’approvazione da parte Commissione è concessa per un periodo di quattro anni.