La Commissione europea ha messo a punto un nuovo strumento per aiutare quanti operano nel settore delle tecnologie ambientali
Nella fase iniziale il programma si dedicherà all’accreditamento degli organismi di verifica che dovranno valutare le tecnologie in tre ambiti: trattamento e monitoraggio delle acque, materiali, rifiuti e risorse energetiche. Dopo due anni di operatività la Commissione europea sottoporrà a valutazione l’ETV, il suo funzionamento e il suo impatto sulla commercializzazione di nuove tecnologie e formulerà conclusioni sulla prosecuzione delle attività di verifica delle tecnologie ambientali in Europa. “Il programma pilota ‘Sistema di verifica delle tecnologie ambientali’- ha dichiarato il Commissario per l’Ambiente, Janez Potočnik – costituisce il primo e pratico risultato del piano d’azione per l’ecoinnovazione. Poiché gli investitori hanno bisogno di informazioni obiettive e credibili sull’efficienza delle nuove tecnologie, l’iniziativa in questione avrà un ruolo rilevante, aiutando le imprese all’avanguardia nelle tecnologie ambientali a trarre i massimi vantaggi dalle opportunità presenti sul mercato unico europeo”.