(Rinnovabili.it) – Gli stili di vita e le scelte quotidiane dei consumatori possono fare molto sul fronte della lotta climatico-ambientale. Ed è per questo che il Veneto ha deciso di “arruolare” i propri cittadini nello sforzo regionale verso la sostenibilità diffusa e la tutela del territorio. Come? Dando vita a dei laboratori itineranti su aria, acqua, suolo, cambiamenti climatici, rifiuti, campi elettromagnetici e rumore.
Da febbraio a giugno di quest’anno infatti il progetto “Idee di Sostenibilità” sbarcherà nei comuni di Belluno, Verona, Venezia e Padova per avvicinare i cittadini alle principali tematiche di ambiente ed energia. Promossa dalla Regione del Veneto e realizzata tramite la propria agenzia ARPAV, l’iniziativa ha come obiettivo quello di favorire e rafforzare le attività di informazione, formazione ed educazione ambientale dei cittadini, attraverso il confronto con chi opera sul territorio.
“Personale specializzato ed esperti dell’ARPAV – spiega l’assessore regionale all’ambiente, Gianpaolo Bottacin – saranno a disposizione dei cittadini per rispondere ai loro quesiti, dare consigli e soprattutto mostrare concretamente quali sono i comportamenti rispettosi e utili anche a risparmiare energia. Per migliorare l’ambiente in cui viviamo – prosegue l’assessore – è importante abbinare al controllo, svolto dalle istituzioni, attività di prevenzione attraverso l’adozione di comportamenti e stili di vita a basso impatto ambientale: la tutela dell’ambiente, infatti, è anche una scelta responsabile di ognuno di noi”.
Si inizierà fra una settimana dal comune di Belluno (presso la scuola Gabelli, al parco Città di Bologna): tutti gli incontri – a ingesso gratuito previa prenotazione – avranno una durata di 45 minuti e si svolgeranno nelle piazze, nelle scuole, in luoghi specializzati nel recupero come i centri di riuso e in ambienti naturali.
“Sabato 20 febbraio a Belluno […] si terrà il primo di una serie di appuntamenti al quale anch’io parteciperò con piacere – conclude Bottacin – per evidenziare l’importanza che la Regione Veneto, concretamente e non solo da un punto di vista economico, attribuisce al rispetto dell’ambiente”.