E' l'efficienza energetica la protagonista della trasmissione RAi, con le sue sfaccettature in ambito urbano, edile, tecnologico, per ridurre il nostro impatto sull'ambiente e risparmiare.
E’ questo il tema centrale di cui si è discusso ieri durante l’appuntamento di Rinnovabili.it con la trasmissione RAI UnoMattina, per affrontare le numerose sfaccettature dell’efficienza energetica nella vita di tutti i giorni. Come sottolineato da Dario di Santo, Presidente di Fire ed ospite degli studi RAI, se pur in crescita l’Italia è tra le nazioni europee con i costi più alti in bolletta, dipendendo dall’esterno per l’85% delle risorse necessarie.
“Il riscaldamento è una delle principali voci di spesa per gli italiani”, prosegue Di Santo, “mettendo in atto alcuni interventi di efficientamento come la sostituzione della caldaia, l’impiego di valvole termostatiche, o la contabilizzazione del calore, potremmo tranquillamente arrivare a risparmiare oltre un centinaio di euro ogni mese”.
“Coibentare la propria casa in completa naturalità” afferma Spagnolo, mostrando tre soluzioni per l’involucro realizzate rispettivamente con lana di legno, lana di canapa e lana di pecora che, a pari performance con i classici isolanti artificiali derivati dal petrolio, proteggono le abitazioni senza danneggiare la salute degli inquilini. Dal privato al pubblico il denominatore comune è sempre la riduzione degli sprechi e l’efficienza, così avviene anche a livello urbano con l’impiego ad esempio di elementi illuminanti a basso consumo energetico. “Uno degli strumenti principali per raggiungere l’obiettivo contemporaneo della cosiddetta smart city”, prosegue Mauro Spagnolo illustrando le caratteristiche e le potenzialità di due particolari tipologie di lampioni stradali che, anzichè essere dotati delle tradizionali lampadine estremamente energivore, sono alimentati al LED, “un sistema che, a parità di efficienza permette di risparmiare l’80% dell’energia”.
RICICLARE CON INTELLIGENZA Trovandoci in periodo natalizio, non è possibile parlare di risparmio, di energia e di riduzione dell’impatto ambientale, senza trattare il tema dei rifiuti. A parlare ai microfoni di UnoMattina in questo caso è Walter Facciotto, direttore generale del CONAI, che ha sottolineato come, grazie alla raccolta differenziata, sono stati reimmessi nel ciclo produttivo 8,5 mln di tonnellate di imballaggi, riducendo moltissimo il nostro impatto sull’ambiente.
Le opportunità ci sono e la tecnologia ci mette a disposizione tutto quello che potrebbe esserci utile e, in molti casi, possiamo anche accedere ad una serie di incentivazioni statali, il resto spetta a noi.