di Andrea Barbieri Carones
Il turismo sostenibile nel Regno Unito tocca una sorta di fase 2.0 e vede alcuni hotel intraprendere percorsi e procedure green.
Se un tempo la sostenibilità era limitata a semplici gesti come non cambiare la biancheria da letto ogni giorno per evitare di sprecare acqua, oggi è diverso anche perché molti viaggiatori chiedono di più. La tendenza è di scegliere hotel che mettano in campo una sostenibilità con maggiore impatto.
Insomma: misure che riflettano veramente uno stile di vita in armonia con la natura e una filosofia che ponga l’accento sulla salute del nostro pianeta. Tutti valori promossi da accreditamenti come Green Tourism, marchio nazionale di qualità.
Un esempio di turismo sostenibile nel Regno Unito viene da Heckfield Place, una dimora con 250 anni di storia nella campagna inglese a poche decine di chilometri a sudovest di Londra e immersa in un parco da 160 ettari.
Qui il tema green viene preso molto sul serio. Come? Attraverso misure per rendere più sostenibile il riscaldamento utilizzando una caldaia a biomassa. Caldaia dove si riciclano alcuni dei rifiuti degli hotel. E poi: nelle camere non si usa plastica, gli arredi sono stati rifatti utilizzando tessuti naturali e in tutta la struttura da 38 camere, 6 suite e un cottage è installata l’illuminazione a LED.
Ed è una parte dei 160 ettari dell’hotel che forniscono alcuni prodotti per la cucina. Già, perché orti, serre, alveari, stalle, aie e ovili forniscono tutti gli ingredienti, molti dei quali prodotti con metodi di coltivazione rigenerativa. Insomma: molti prodotti sono a chilometro zero.
Turismo sostenibile nel Regno Unito, green nel centro di Londra
Il turismo sostenibile nel Regno Unito non significa solo hotel di campagna o a due passi dalle scogliere della Manica. Già, perché lo Zetter Hotel si trova nel centro di, parte di una mini catena con 2 altre strutture, tutte all’ombra del Big Ben.
Nel portale di questo hotel da una sessantina di camere, c’è proprio una sezione dedicata alla sosteniblità dove si evincono le soluzioni messe in campo dalla Londra direzione. Tutte molto interessanti e green. A iniziare dalle misure adottate durante la sua costruzione nel 2004: non solo è in grado di generare da solo la maggior parte dell’acqua che utilizza ma anche di produrre energia per raffreddare i suoi frigoriferi e le sue stanze.
Nonostante sia nel centro di una metropoli (S. Paul’s cathedral dista pochi minuti a piedi), c’è un pozzo di trivellazione che prende l’acqua per i bagni e l’aria condizionata. C’è poi un un sistema a circuito di energia: quando si riscalda la propria stanza, si raffreddare i frigoriferi.
Tutto il legno utilizzato nella costruzione dell’edificio è stato acquistato da fonti sostenibili e tutte le vernici utilizzate negli interni sono rispettose dell’ambiente.
E ancora: hanno messo in atto una strategia per eliminare la plastica dalle stanze e hanno persino convinto molti dei loro fornitori a utilizzare anche imballaggi completamente riciclabili. Ricicliamo tutto il vetro e la carta utilizzati dall’hotel e dai suoi ospiti.