Lo staff di Legambiente effettua la prima sosta con il Treno Verde per monitorare la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico nella città piemontese
(Rinnovabili.it) – Novara è stata la prima tappa del tour 2016 di Treno Verde, la campagna organizzata da Legambiente in collaborazione con le Ferrovie dello Stato e il Ministero dell’Ambiente. Il convoglio percorre 11 tappe sulla penisola (da Novara a Cosenza) con l’intento di monitorare la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico in diverse città, evidenziando i dati negativi ma anche le buone performance, per aprire un discorso sulle smart cities, gli ecoquartieri, la mobilità sostenibile.
«Nel nostro Paese c’è bisogno di città più vivibili, sostenibili, all’avanguardia e libere dallo smog – ha detto Serena Carpentieri, responsabile Campagne di Legambiente, presentando in conferenza stampa i risultati delle rilevazioni – Con il monitoraggio del Treno Verde non vogliamo sostituirci ai controlli eseguiti dagli enti preposti ma fornire un’istantanea, in termini di inquinamento atmosferico e rumore, su alcuni percorsi all’interno dei quartieri delle nostre città. La novità del nostro monitoraggio è l’approccio metodologico diffuso, che prende in considerazione diverse zone di un’area campione per stimare le diverse esposizioni agli inquinanti. Una vera e propria campionatura itinerante che, messa a regime, permetterebbe alle città di individuare le criticità e attuare risoluzioni concrete e mirate.
Entro domani il treno del cigno verde lascerà il Piemonte per passare in Lombardia, dove farà la sua seconda tappa a Pavia.