La VI edizione della Re Boat Race è alle porte: imbarcazioni costruite con materiali di recupero si sfideranno nel Lago dell’Eur di Roma
(Rinnovabili.it) – Sono pronte a darsi battaglia a colpi di pagaia, il 13 settembre, nel laghetto dell’Eur di Roma. Le imbarcazioni costruite interamente con materiale di recupero mordono il freno in attesa della VI edizione della Re Boat Race, la regata del riciclo organizzata dall’Asd Sunrise1 insieme alla Compagnia del Clownotto.
«Alla base del progetto, c’è la volontà di dare consapevolezza, alle nuove generazioni e a tutti i partecipanti, dei concetti di “tutela dell’ambiente” e “sviluppo sostenibile”, con l’obiettivo sostanziale di migliorare la qualità della vita», spiegano gli organizzatori.
Così cartone, plastica e legno torneranno a nuova vita nei natanti messi a punto dagli iscritti alla competizione. Non solo: sarà anche una sfida di design e creatività, abilità manuale e sensibilità ambientale. I team in gara sono composti da famiglie, aziende e gruppi di amici, e ciascuno ha costruito la propria imbarcazione. I requisiti erano gli stessi per tutti: utilizzare il più possibile materiali di recupero e una propulsione ad energia pulita, dal pedale al remo.
Dal 9 all’11 settembre, i giorni immediatamente precedenti la regata, verrà aperto il “cantiere delle Re Boat” all’interno della manifestazione “Le voci del bosco”. Qui, sotto la supervisione di alcuni tutor, vengono progettate, costruite e decorate le barche riciclate che si sfideranno domenica 13. Sabato 12, poi, è previsto un evento interamente dedicato ai bambini, che costruiranno le loro mini Re Boat da far galleggiare nelle acque del lago dell’Eur. Domenica, infine, sarà il momento della Re Boat Race.
Vince chi arriva primo, naturalmente, ma non solo. I premi in lizza sono numerosi, e andranno ad arricchire la bacheca del team che avrà approntato la recycled boat con più fan al seguito, quella esteticamente più bella, quella più lenta e quella più originale. Un riconoscimento anche alla barca costruita con la maggior quantità di materiali recuperati e con trazione a impatto quasi zero, così come a quella che avrà utilizzato il maggior quantitativo di plastica riciclabile.
Dopo la gara nel lago, la competizione continuerà con il trofeo “Zero Waste”, destinato alla squadra che meglio smaltirà la propria imbarcazione.