Rinnovabili

Torna il Salone sulle bonifiche dei siti contaminati

(Rinnovabili.it) – Qualità, innovazione ed internalizzazione. Sono queste le tre parole chiave che caratterizzeranno la sesta edizione di RemTech, il Salone  sulle bonifiche dei siti contaminati e la riqualificazione territoriale. Organizzato da Ferrara Fiere Congressi con il supporto di Eni Saipem, la mostra convegno apre oggi i suoi battenti nella cittadina romagnola, pronta ad accogliere anche in questo 2012 istituzioni, aziende, associazioni di categoria, università, industria e comparto petrolifero creando un tavolo di confronto permanente sul tema. Tema che verrà approfondito in tutti i suoi aspetti  – dalla caratterizzazione alle tecnologie, dalle analisi di laboratorio alla progettazione e pianificazione  –, ma  che vede oggi l’Italia ancora molto indietro. “Il nostro è un Paese ancora al palo per quanto riguarda le bonifiche dei siti contaminati”, ha commentato Alessandro Bratti, componente della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti. “Dal lavoro sullo stato delle bonifiche, concluso insieme ad ISPRA, non risultano opere di risanamento vere e proprie, ma solo interventi parziali. Non che non esistano progetti – spiega l’onorevole – ma nessuno di questi è mai stato realizzato”.

Una delle  principali novità dell’edizione  2012 riguarda proprio  le  opportunità di incontro e  di scambio con i principali buyers nazionali e internazionali, provenienti  anche  da Russia, Cina, Brasile, Algeria, Egitto, Libia, Marocco, Tunisia, Turchia, Israele, Giordania, Siria, Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna. “Con il passare delle edizioni – spiega Silvia Paparella, geologa e project manager dell’evento  –, ci siamo resi conto  che,  per la sua complessità e multidisciplinarietà,  il tema delle bonifiche richiedeva l’avvio di  un confronto sul piano  sovranazionale.  Ecco perché quest’anno sarà presente un numero ancora maggiore di buyers e di esperti internazionali, con i quali le imprese presenti potranno instaurare  rapporti di lavoro e  promuovere  occasioni di business”.

Exit mobile version