(Rinnovabili.it) – “Abbiamo bisogno di una nuova coscienza dell’ambiente a livello globale. Per fare ciò, dobbiamo educare le persone […] cerchiamo di non passare alla storia come le generazioni che sapevano, ma non se ne curarono”. Così scriveva il Premio Nobel per la Pace, Mikhail Gorbachev, nella relazione del 2012 “Action to Face the Urgent Realities of Climate Change”, presentata in occasione di “Rio + 20”. Ed è proprio da queste parole che parte stamane il Symposium on Climate Change, la due giorni che da oggi a venerdì riunirà nel Tempio di Adriano venti grandi esperti di temi legati all’ambiente e al cambiamento climatico. A inaugurare il simposio sarà proprio lui, Mikhail Gorbachev che guiderà il convegno assieme alla ‘Fondazione Italiani’ e all’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
Il convegno sarà l’occasione per affrontare i fattori economici e sociali derivanti dal processo di stravolgimento climatico oggi in atto provando a dare a dare un contributo di chiarezza verso l’indirizzo strategico per le sfide future; in questo contesto gli esperti offriranno il loro contributo di idee per offrire una visione diversa e individuare soluzioni condivise sul protocollo da adottare per ridurre le emissioni di CO2 e impegnare tutti i Paesi partecipanti alla COP21, a firmare un accordo che impegni concretamente tutti ad agire. Il Symposium produrrà una dichiarazione finale che lancerà una sfida ai Capi di Stato, agli stakeholder dell’economia e della finanza tesa a far fronte alle realtà e alle minacce del cambiamento climatico, e volta ad attuare gli impegni per un efficace e condiviso accordo sul clima a Parigi nel dicembre 2015, avviare subito azioni preventive e adottare una strategia a lungo termine per dirigere il progresso umano verso un percorso sostenibile.
Accanto al Direttore Scientifico dell’International Symposium, Martin Lees, Consulente delle Nazioni Unite per il COP20 di Limae Rettore Emerito dell’Università della Pace delle Nazioni Unite, vi saranno tra gli altri, Alexander Likhotal, Presidente della Green Cross International, Giulietto Chiesa, esperto di politica internazionale, membro del direttivo del New Policy Forum; Angelo Schiano, Presidente della Fondazione Italiani, Francesco Rutelli, Presidente del Centro per un Futuro Sostenibile; Ian Dunlop, australiano, Presidente del gruppo di esperti australiani sulle emissioni di carbone; Georgios Kostakos, consulente per la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e vice segretario esecutivo del Panel delle Nazioni Unite sulla Sostenibilità globale e Khalid Malik, pachistano, ex direttore dell’Human Development Report Office delle Nazioni Unite.