Missione americana per il presidente della Regione Enrico Rossi che fino a mercoledì sarà a Houston, nel Texas, per partecipare ad una conferenza internazionale sulle risorse energetiche non convenzionali e le possibili correlazioni con una crescita economica sostenibile, organizzato dalla General Electric Oil&Gas. Un settore nel quale gli Stati Uniti stanno puntando molto e sul quale lo stesso presidente Obama sta concentrando molte risorse per realizzare maggiore autosufficienza energetica e per ridurre l’importazione di petrolio.
L’Unione europea si è data precisi obiettivi per il 2020: -20% di inquinamento da anidride carbonica, +20% di energia da fonti rinnovabili, +20% di efficienza energetica. Anche la Toscana è chiamata ad impegnarsi su questi tre fronti e, in questa prospettiva, da inizio legislatura sono state compiute scelte qualificanti, come ad esempio le linee guida per la regolamentazione del fotovoltaico nelle aree di pregio, ed altre ancora che si rifletteranno nel futuro Piano ambientale ed energetico regionale. Le delicate questioni ambientali ed energetiche richiedono infatti un approccio equilibrato tra esigenze, da un lato, di regolamentazione e tutela territoriale, e dall’altra, di infrastrutture fondamentali per lo sviluppo economico e la competitività nei costi produttivi delle imprese.
La Toscana, alla pari di altri Stati americani e regioni nel mondo, cerca di svolgere un ruolo nelle politiche energetiche e nel settore manifatturiero in campo energetico (attraverso, ad esempio, i bandi per la ricerca sulle tecnologie energetiche o per la presenza di fonti energetiche come la geotermia). In quest’ottica, il presidente Rossi ha deciso di partecipare all’incontro di Houston con l’obiettivo di confrontarsi sul rapporto tra energie rinnovabili e sviluppo economico sostenibile, sulle politiche pubbliche per la sostituzione dei combustibili fossili, nonché sulle buone pratiche a livello di regolamentazione pubblica.
L’evento rappresenta inoltre per Rossi l’occasione di incontrare alcuni governatori di Stati americani (come Rick Perry del Texas e Mary Fallin dell’Oklahoma), i vertici di General Electric Oil&Gas (vista l’importante presenza del Nuovo Pignone in Toscana), alcuni consiglieri Usa sulle politiche energetiche e rappresentanti del mondo della ricerca e produzione energetica. A Houston vive anche una nutrita comunità di lavoratori italiani (circa 8.000 persone) a cui il presidente Rossi porterà i saluti della Toscana incontrando il console italiano Fabrizio Nava.
Per domani è previsto l’incontro ad Austin del presidente Rossi con il governatore del Texas Rick Perry, già candidato alle primarie repubblicane nell’ultima campagna presidenziale. Al centro del colloquio anche le recenti performance economiche del Texas, in controtendenza rispetto al resto degli Stati Uniti, con una continua creazione di posti di lavoro e l’attrazione di investimenti anche dall’estero, Italia compresa.
Il presidente discuterà con il governatore texano di forme di scambio nella ricerca in campo energetico (in Texas infatti sono presenti centri di primo piano come la Rice o la Texas A&M University), aerospaziale (con la sede della Nasa a Houston) e sanitario (Texas Medical Center), oltre ad una collaborazione tra i rispettivi organismi che si occupano di promozione all’estero. L’obiettivo è di attrarre lavoro e investimenti in Toscana e il presidente Rossi proporrà al termine del viaggio un evento congiunto su questi temi a Firenze tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2014. Sarà invitato anche il governatore Perry, che è già stato in visita in Toscana nel 2005.