(Rinnovabili.it) – Sono tre le smart city made in Cnr. Sono stati proclamati ieri mattina i vincitori del concorso promosso dal Consiglio nazionale delle ricerche e da Anci, l’Associazione nazionale comuni italiani. Agordo, Riccione e Siracusa hanno ricevuto la buona nuova dal presidente del Cnr, Luigi Nicolais, in occasione del Convegno inaugurale di Smart City Exhibition 2013 .
I tre Comuni vincitori saranno i primi a poter sperimentare le metodologie e le soluzioni sviluppate nell’ambito del Progetto Cnr ‘Energia da fonti rinnovabili e Ict per la sostenibilità energetica’, che le trasformeranno in città intelligenti che dovranno essere un esempio per le altre realtà della penisola.
Agordo, Riccione e Siracusa dovranno sostenere esclusivamente le spese di installazione, visto che le tecnologie e la relativa strumentazione saranno fornite dal Cnr con un investimento di circa un milione di euro ciascuno. In questo modo sarà semplice trasformare la rete d’illuminazione comunale in un network intelligente in grado di raccogliere e trasmettere dati oltre che collegamenti internet in diversi punti delle città, hot-spot wifi pubblici, sistemi di automatizzazione della fruizione dei parcheggi pubblici fino al controllo del traffico cittadino e alla razionalizzazione dei consumi di energia.
Agordo (Belluno) ha vinto per la categoria “Comune con una popolazione residente pari o inferiore a 7.000 abitanti”, con la motivazione: “Per aver presentato la proposta tecnica migliore che, tramite il coinvolgimento del Consorzio Bim del Piave, integra le fonti di energia rinnovabili presenti permettendo un bilancio energetico ottimale sul territorio comunale”.
Riccione (Rimini) è arrivato primo tra i comuni “caratterizzati da un elevato impatto turistico” meritevole “Per aver presentato come area di intervento una zona ad alto impatto turistico ed aver messo a disposizione una rete in fibra ottica che utilizza le canalizzazioni dell’impianto di pubblica illuminazione, oltre ad un piano dettagliato dei servizi Ict da erogare con l’obiettivo di ridurre l’attuale consumo energetico”.
Per quanto riguarda la denominazione “Centro Storico” la premiazione ha messo in risalto Siracusa “Per aver presentato la migliore ipotesi di intervento, inclusiva della riduzione degli attuali consumi energetici, mettendo a disposizione come area di sperimentazione l’isola di Ortigia, patrimonio dell’Unesco, e, nel contempo, aver dimostrato di avere tutti i requisiti tecnici richiesti dal bando di selezione”.