di Gabriele Melluso
Negli ultimi tempi, un termine di cui abbiamo cominciato a sentir parlare nel panorama economico/consumeristico è Skimpflation. Ma cosa significa esattamente questo termine e quali sono le sue implicazioni nell’economia attuale? La Skimpflation può avere impatti negativi sia sull’ambiente che sul comportamento dei consumatori, contribuendo a un modello di consumo basato sull’efficienza economica a breve termine piuttosto che sulla sostenibilità a lungo termine. In questo articolo, esploreremo i significati di questo nuovo concetto, le sue cause e come riconoscerlo ed affrontarlo efficacemente.
Skimpflation: L’impatto della Riduzione della Qualità sui Consumatori
Una delle ultime strategie commerciali di cui avevamo già parlato, usata da alcune aziende poco virtuose, che riduce le porzioni di prodotto all’interno di un imballaggio mantenendo però lo stesso prezzo, era la Shrinkflation. Oggi parleremo di un’altra tendenza preoccupante: la riduzione della qualità dei prodotti, un fenomeno noto come “skimpflation” (da to skimp, “risparmiare”). Questa pratica vede i produttori sostituire uno o più ingredienti con componenti di minore qualità, influenzando diversi settori come quello alimentare, alberghiero e dei trasporti.
Da supermercato a ristoranti e voli, la skimpflation è ovunque. Facciamo qualche esempio pratico nel settore alberghiero e dei trasporti:
- la riduzione dei turni di pulizie negli alberghi,
- meno camerieri nei ristoranti nonostante lo stesso numero di coperti,
- il pagamento extra per il bagaglio a mano e gli snack sui voli
In sostanza, se un servizio subisce rallentamenti, riduzioni o cancellazioni, è probabile che si tratti di skimpflation.
Al supermercato invece, la skimpflation spesso si nasconde dietro etichette come “nuova ricetta”. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, ciò che accade è che ingredienti di qualità vengono sostituiti con quelli più economici. Ad esempio, il burro viene sostituito dalla margarina, lo zucchero da prodotti alternativi e le uova fresche da ovoprodotti (tuorlo e albume disidratati, uova liquide o pastorizzate, uova in polvere, albumi in polvere o liquidi).
Questa pratica oltre ad essere scorretta, è dannosa per i consumatori. Poiché pochi possono analizzare approfonditamente l’elenco degli ingredienti, è difficile per loro riconoscere che un prodotto si è impoverito. Inoltre, la skimpflation mina la fiducia nei marchi, poiché il prodotto finale non corrisponde alle aspettative di qualità. In un’epoca in cui i consumatori sono sempre più attenti alla qualità e alla trasparenza, la skimpflation rappresenta una minaccia per l’integrità dei marchi e la soddisfazione dei clienti.
In conclusione la Skimpflation è una strategia commerciale che stabilizza o aumenta leggermente i prezzi ma allo stesso momento diminuisce la qualità o la quantità dei beni o dei servizi offerti.
Cause della Skimpflation
Le cause della skimpflation possono essere molteplici e dipendono da vari fattori economici. Alcuni dei principali fattori includono:
- Aumento dei costi di produzione: Se i costi per produrre beni o servizi aumentano (ad esempio, a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime o della manodopera), le imprese potrebbero ridurre la qualità o le dimensioni dei loro prodotti per mantenere i margini di profitto.
- Pressioni inflazionistiche: L’inflazione, ovvero l’aumento generale dei prezzi dei beni e dei servizi, può mettere pressione sulle imprese per ridurre i costi, spingendole ad adottare pratiche di skimpflation.
- Concorrenza: In un ambiente altamente competitivo, le imprese potrebbero essere costrette a ridurre la qualità o le dimensioni dei loro prodotti per mantenere i prezzi competitivi sul mercato.
Come Affrontare la Skimpflation e come difendersi:I consumatori devono necessariamente prestare maggiore attenzione alla qualità e alle dimensioni dei prodotti che acquistano e confrontare le offerte per ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo. Leggere le etichette e verificare se ad esempio nella lista ingredienti troviamo voci che non conosciamo.