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SAIE 2012: ricostruire in chiave sostenibile

Grande attenzione all'innovazione antisismica, dal dettaglio alla macro scala, e spazio ai giovani e alla ricerca. Presentato per l'occasione il Rapporto "Costruire il futuro" FilleaCGIL e Legambiente

(Rinnovabili.it) – Si è conclusa ieri la 48° edizione del Salone Internazionale dell’edilizia, SAIE 2012, in scena dal 18 al 21 ottobre a Bologna, che ancora una volta ha richiamato 30.000 operatori del settore, con otto padiglioni espositivi, sei aree esterne espositive, 4 aree tematiche ed oltre 200 innovazioni tecnologiche presentate in esclusiva all’interno dei padiglioni. Un ricco programma di incontri a partire dal forum “Ricostruiamo l’Italia” dedicato ad individuare una risposta al grave problema del patrimonio edilizio italiano della mancanza di sicurezza antisismica. A questo tema è stata riservata un’intera area espositiva, all’interno della quale sono state presentate innovazioni tecnologiche e recenti sperimentazioni per intervenire efficacemente nella prevenzione di danni gravi o addirittura distruttivi dovuti ai terremoti. Sabato anche il Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ha visitato SAIE, esprimendo il suo pieno appoggio ai temi oggetto della manifestazione sottolineando che “il tema di Ricostruiamo l’Italia metaforicamente è quello che serve al paese dato che abbiamo un patrimonio immobiliare importante che deve essere adeguato e recuperato”.

 

“In questa fase in cui gli italiani sono disorientati e non sanno quali investimenti fare, possono trovare nel recupero del proprio patrimonio immobiliare una risposta. Per quanto attiene l’adeguamento sismico – ha proseguito – è un tema di attualità e il Paese si deve impegnare, impiegando risorse e semplificando la normativa.”

 

Anche i Giovani sono stati protagonisti di questa edizione dell’evento bolognese, con una serie di iniziative e appuntamenti legati al panorama dei concorsi internazionali fino a convegni di formazione orientati verso il futuro sostenibile dell’abitare contemporaneo e della progettazione di strutture all’altezza delle aspettative. Non solo l’oggetto architettonico al centro dei discorsi, ma la più grande visione di sviluppo urbano sostenibile, inglobando all’interno dei quattro giorni di manifestazione il dibattito orientato alle smart cities concentrato soprattutto nell’area espositiva “Green Habitat”, dove Norbert Lantschner, fondatore CasaClima, ha tracciato il percorso per un sistema economico equo e solidale basato sulla drastica riduzione dei consumi energetici nei Paesi più sviluppati per garantire a tutti un benessere di qualità basato sulla sostenibilità della società e dell’economia.

 

In occasione del SAIE inoltre è stato presentato il primo Rapporto Congiunto tra Fillea Cgil e Legambiente “Costruire il futuro”, dedicato all’innovazione e sostenibilità del settore edilizio, in occasione del quale è stata esposta una accurata analisi sullasituazione dell’edilizia sul territorio e degli strumenti che in molti casi Regioni, Province e Comuni, hanno messo in campo per introdurre nuovi criteri energetici e ambientali, andando spesso anche oltre la normativa in vigore.