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“Ripuliamo l’Europa”, cittadini in prima linea contro i rifiuti

Si festeggia oggi il primo European Clean Up Day, l'iniziativa di lotta al littering e all’abbandono di rifiuti, lanciata dalla Commissione Europea

(Rinnovabili.it) – Rimboccati le maniche e prendi parte al primo European Clean Up Day. Si celebra oggi Ripuliamo l’Europa in 28 Stati dell’UE – Italia compresa – la giornata del recupero dei rifiuti abbandonati; cittadini, associazioni, enti locali, scuole e imprese si sono dati appuntamento  per ripulire i propri quartieri e dar vita ad una campagna di sensibilizzazione collettiva.

 

L’iniziativa, lanciata dal Commissario Europeo all’Ambiente, Janez Potocnik, nell’ambito della Settima Europea per la Riduzione dei Rifiuti, non mira solo a sensibilizzare gli europei sulla questione; l’obiettivo e promuovere un’azione collettiva e proattiva dove i cittadini e le istituzioni possano divenire i protagonisti e toccare con mano il problema per capirne davvero l’entità.

 

“Ripuliamo l’Europa!” riunirà in un solo evento le diverse campagne che sono state organizzate negli ultimi anni in Europa con lo scopo di raggiungere il maggior numero possibile di persone. “In Europa – ha dichiarato Potočnik – i movimenti civici per la pulizia delle città sono sempre più numerosi e vogliamo renderli partecipi di un evento di portata europea. Abbiamo creato una rete di punti di contatto nazionali in 21 paesi per far sapere ai cittadini ciò che succede nei loro quartieri e come possono partecipare in prima persona. È un’iniziativa pratica, quindi infiliamoci guanti e stivali. Tutti vogliamo vivere in un quartiere pulito e dunque ripuliamo insieme l’Europa”.

 

La campagna si basa su una call to action, un invito rivolto a tutti ad organizzare azioni di raccolta e pulizia straordinaria di porzioni di territorio, tra oggi e il 17 maggio prossimi, sull’intero territorio nazionale. Informazione e mobilitazione saranno dunque le due parole d’ordine della giornata,  grazie alle quali si mira a far comprendere una semplice lezione: dentro ogni rifiuto c’è una risorsa che non può e non deve essere sprecata. L’esperienza dimostra che spesso i cittadini restano sorpresi nel riscontrare quanti rifiuti sono prodotti e scaricati illegalmente nel proprio quartiere e quali possano anche avere un valore. Se raccolti correttamente, carta, vetro, metallo e plastica possono essere riutilizzati o riciclati. Questa operazione riduce l’impatto ambientale, crea opportunità economiche e posti di lavoro e contribuisce a spingere l’Europa verso un’economia più circolare.

 

 

“Una bella iniziativa di volontariato ambientale, per sensibilizzare cittadini e istituzioni sul tema e ricordare come la questione dei rifiuti sia una delle grandi sfide ambientali ancora aperte e che la raccolta differenziata è la via maestra per superare il problema – Ermete Realacci – Nonostante il ritardo di alcune delle nostre regioni nella raccolta differenziata, secondo i dati di un recente rapporto di Symbola e Unioncamere l’Italia è prima in Europa nell’industria del riciclo: a fronte di un avvio a recupero industriale di 163 milioni di tonnellate di rifiuti su scala europea, nel nostro Paese ne sono state recuperate 24,1 milioni di tonnellate, il valore assoluto più elevato tra tutti i paesi europei (in Germania ne sono state recuperate 22,4 milioni di tonnellate)”.

 

LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA PER IL CLEAN UP DAY

Il CONAI e i Consorzi di filiera, in collaborazione con GEA Pordenone organizzeranno una raccolta straordinaria dei rifiuti on the go prodotti in occasione dell’adunata degli Alpini a Pordenone del 9-11 maggio, durante la quale verrà anche utilizzato un “contatore ambientale” che valuterà gli impatti in termini di produzione rifiuti, smaltimento finale evitato, emissioni CO2, energia, acqua, materie prime seconde prodotte ed euro risparmiati.

 Inoltre il Consorzio CIAL parteciperà all’evento CycloPride dell’11 maggio a Milano e Palermo con la raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio.

 Greentire organizzerà una raccolta straordinaria di pneumatici abbandonati in Sicilia.

 Ecopneus sta definendo con Autostrade per l’Italia il recupero degli pneumatici abbandonati lungo la rete autostradale e il riutilizzo di polverino di gomma ottenuto dal riciclo per applicazioni legate alla mobilità veicolare, iniziativa che prenderà avvio il 10 maggio e proseguirà sino a fine anno.

 Ges Tyre, in collaborazione con Coldiretti e le Aziende Agricole della Provincia di Torino individuerà un’azienda in cui fare una raccolta straordinaria di pneumatici impropriamente usati per la copertura dei silos orizzontali.

– EcoTyre in collaborazione con l’Associazione Marevivo si occuperà della raccolta straordinaria degli pneumatici abbandonati sull’isola e nei fondali del porto di Ponza.

 La rete ONU (Operatori Nazionali dell’Usato) individuerà un sito di dumping nel Comune di Roma e organizzerà l’azione di pulizia.

 Il WWF parteciperà con l’organizzazione di azioni di pulizia straordinaria in 5 oasi.

 A Bologna, insieme ai volontari di Legambiente, verranno raccolte bottiglie, cartacce, mozziconi di sigarette e tutti i rifiuti abbandonati, per una grande opera di pulizia e manutenzione tra Porta Galliera e il Parco della Montagnola.