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Rinnovabili e paesaggio: il mix perfetto per “Sole vento e mare”

Rinnovabili e paesaggio

(Rinnovabili.it) – Il made in Italy a base di rinnovabili e paesaggio è stato premiato al MAXXI di Roma, dove sono state presentate le soluzioni scelte per scontrarsi nella fase finale della terza edizione del concorso “Sole vento e mare – Energie rinnovabili e paesaggio”. Il concetto di base che i progetti hanno dovuto rispettare è stato il perfetto connubio tra l’impiego delle fonti energetiche rinnovabili e la tutela paesaggistica.

Promosso da Marevivo con ENEA, GSE, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee -, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Segretariato Generale – e Centro di Ricerche Citera dell’Università di Roma La Sapienza il concorso ha dato spazio a progetti eterogenei che dal pontile modulabile in base alle reali esigenze turistiche passa al taxi-boat alimentato con energia solare ed eolica studiato per l’isola di Ponza al faro energeticamente autosufficiente e bioclimatico, riconvertito ad osservatorio a Strombolicchio.

Coinvolte nei progetti a base di rinnovabili e paesaggio le “isole minori italiane e le aree marine protette, intese come possibili laboratori naturali per l’utilizzo delle energie rinnovabili”che hanno fatto da sfondo all’ideazione dei progetti premiati che hanno dato spazio ad efficienza, risparmio energetico ed innovazione tutti elaborati da giovani architetti e ingegneri al di sotto dei 40 anni.

Contemporaneamente sta diventando realtà uno dei progetti premiati durante la prima edizione del concorso: uno speciale componente “solare”, ideato da “Dyaqua” e studiato dagli esperti dell’Enea, ora pronto per il mercato. Realizzato con una particolare resina il generatore fotovoltaico si mimetizza perfettamente nel paesaggio grazie al suo aspetto che simula la roccia.

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