(Rinnovabili.it) – Cosa c’è nel Parco nazionale del Vesuvio? Non solo una flora ed una fauna particolarmente ricca ed interessante, ma purtroppo anche una vera e propria discarica a cielo aperto, fatta di rifiuti urbani ed industriali, scarti edili e sostanze altamente tossiche e cancerogene.
Ed è proprio da qui, da questo luogo simbolo di una fallimentare gestione dei rifiuti le cui immagini hanno fatto il giro del mondo, che la delegazione italiana dell’organizzazione Let’s do it! World intende ripartire, realizzando il primo progetto nazionale per il 2013.
L’otto e il nove giugno più di mille volontari provenienti da vari Paesi europei realizzeranno l’ambizioso progetto di ripulire il Parco nazionale, riappropriandosi di un territorio che da oltre 40 anni è ostaggio di sversamenti illeciti e abusi ambientali. L’obiettivo dell’evento, denominato Let’s do it! Vesuvio, è quello di accendere i riflettori a livello internazionale su un’area che dovrebbe essere protetta, con l’auspicio che da emblema del disastro italiano in materia di gestioni dei rifiuti, diventi simbolo di una vera e propria riqualificazione ambientale.
L’energia e la buona volontà dei volontari saranno affiancati da supporti tecnologici: già da febbraio è iniziata la mappatura di tutti i rifiuti presenti nel sito, grazie ad un’applicazione per smartphone che ne consente la geolocalizzazione.
Let’s do It! World è un’organizzazione nata in Estonia nel 2008 con l’intento di realizzare l’ambizioso progetto di ripulire il proprio Paese in un solo giorno. Oggi in ben 96 nazioni è presente una delegazione che ogni anno organizza i Clean Up Day, una serie di grandi eventi di pulizia finalizzati a sensibilizzare i cittadini e le autorità sull’importanza della salvaguardia del Bene Comune e sullo sviluppo sostenibile.
Tutti possono far parte del team di Let’s do it! Vesuvio, purché muniti di energia e di una forte motivazione! Basta compilare il modulo di adesione.