In programma per il week end di Pasqua la prima edizione di Rifiu-Thlon, la manifestazione che unisce la competizione sortiva alla salvaguardia ambientale
«Arrivare primi non garantirà la vittoria – ha spiegato Nesi – durante il percorso dei 3 chilometri, si dovranno raccogliere rifiuti utilizzando guanti e sacco in dotazione ed il “raccolto” varrà un punteggio valido per comporre la classifica. C’è un regolamento vero e proprio che consente di designare i migliori della competizione Rifiu-Thlon, in base ad un calcolo che unisce la prestazione sportiva a tipologia, quantità e peso dei rifiuti tolti dalla spiaggia».
Le spiagge di Coluccia, dunque, vedranno aumentata la loro fama oltre che con il windsurf anche grazie a Rifiu-Thlon. In quegli stessi giorni, si svolgerà anche la manifestazione Surf Amo, l’evento che vedrà gli amanti della “tavola” sfidarsi in varie competizioni: 6 di windsurf (Slalom, Freestyle per i professionisti e prove open) e 4 di Sup, il tormentone degli ultimi anni che consente di esplorare il mare remando in piedi su una tavola (il sup appunto). Si tratta di una manifestazione che rientra nell’ambito di un progetto che vede coinvolti l’Università di Sassari, la MEC 3 Sport e vari operatori degli sport del mare in Sardegna con l’obiettivo di stimolare i giovani studenti attraverso informazione, eventi e prove.
L’AICS spera poi di poter “esportare” Rifiu-Thlon anche altrove.
«Lo spot di Coluccia – ha concluso Nesi – uno dei più noti al mondo per la pratica del windsurf, grazie alle straordinarie caratteristiche atmosferiche, diventerà così sede anche di questa esperienza innovativa, che vorremmo presto portare anche in “tour” in altre località italiane. La commissione ambiente di AICS patrocina l’evento e premierà i migliori, anche di tutte le categorie e discipline incluse nel Surf Amo».