Un evento che coinvolgerà capoluoghi e comuni per sensibilizzare la popolazione alla raccolta razionale degli imballaggi in vista di un guadagno ambientale ed economico
“E’ per l’ANCI questa un’importante iniziativa – afferma Filippo Bernocchi, Vicepresidente dell’ANCI – i Comuni avranno un’ulteriore occasione di dialogo con i Cittadini rispetto all’importanza di collaborazione e sintonia fra chi eroga e chi fruisce dei servizi ambientali, così da raggiungere insieme gli obbiettivi di sostenibilità attraverso i programmi di raccolta differenziata avviati sul territorio. La collaborazione fra CONAI e ANCI, che negli anni si è consolidata all’interno degli Accordi quadro, sta dimostrando la capacità di arrivare ad importanti risultati, sia in termini di quantità di rifiuti sottratti alle discariche che di qualità dei materiali recuperati”.
Nell’edizione 2011 verranno coinvolti 20 capoluoghi di regione e 90 di provincia che hanno aderito all’iniziativa iscrivendosi tramite il sito internet e che hanno organizzato numerose iniziative tra cui la distribuzione di opuscoli informativi e per cui i comuni verranno premiati per l’impegno e l’originalità. “L’economia del riciclo – afferma il Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo – contribuisce in maniera sostanziale all’eco-efficienza generale e si segnala come una delle strade maestre da percorrere per perseguire lo sviluppo sostenibile di cui il nostro Paese ha bisogno. Promuovere la cultura del riciclo presso il grande pubblico con iniziative come ‘Raccolta 10 più: il Mese del Riciclo e della Raccolta Differenziata di Qualità’ significa promuovere stili di vita amici dell’ambiente, la base da cui partire per un pianeta più pulito e green”.
“Grazie ad un sistema ottimizzato di raccolta nel 2010 il corrispettivo versato da Conai ai comuni italiani a copertura degli oneri derivanti dalla raccolta differenziata è stato di 285 milioni di euro, in aumento del 5% rispetto all’anno precedente, miglioramento dovuto ad una gestione più responsabile dei sistemi di raccolta. Secondo le stime di Conai “un comune di 100.000 abitanti, con una raccolta differenziata complessiva intorno al 45%, in prima fascia di qualità per la raccolta di tutti gli imballaggi, può arrivare a ricevere corrispettivi pari a circa 1 milione di euro, quattro volte l’importo che percepirebbe se la qualità degli imballaggi differenziati fosse nell’ultima fascia di qualità. Allo stesso modo un comune di 1 milione di abitanti potrebbe arrivare a ricevere corrispettivi pari a circa 10 milioni di euro” si legge nel comunicato stampa diffuso dal consorzio.