(Rinnovabili.it) – Con l’apertura del 7° Salone Internazionale della Ricerca Industriale “Research to Business” (in programma oggi e domani alla fiera di Bologna) sono stati finalmente presentati i primi risultati nel campo dell’innovazione tecnologica ed ambientale. Tra le novità più interessanti della fiera, (realizzate da laboratori e aziende spin-off dell’Emilia-Romagna), particolare attenzione è stata data, ad esempio, alle piastrelle e alle veneziane fotovoltaiche del programma BPIV, dove la Panaria Group Industrie Ceramiche S.p.A., (un’impresa di Fiorano Modenese), è stata capofila del progetto. Non sono inoltre mancate le “invenzioni” riguardanti il settore dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili: il palo della luce ‘smart’, ideato dall’azienda Romagna Innovazione, è in grado di controllare l’intensità della luce e supportare applicazioni di videosorveglianza e monitoraggio ambientale; mentre l’innovativo bioreattore ad alghe marine realizzato dall’Università di Ferrara, riesce a sfruttare una speciale microalga per la digestione dei rifiuti agroindustriali e la successiva produzione di lipidi utili a realizzare biodiesel.
Infine, due ultime raffinatezze tecnologiche nell’ambito della prevenzione sismica: una macchina che diagnostica in tempo reale la stabilità di un edificio subito dopo una scossa di terremoto, (attraverso un check up dei suoi muri portanti) e un sistema wireless che è in grado di rilevare e monitorare costantemente la presenza di crepe e fessure nei palazzi di un intero centro storico, al fine di prevedere anticipatamente le corrette misure di “contenimento” da attuare per preservare l’integrità delle strutture più antiche.