"Qualità vs Quantità. Dalla decrescita a una nuova economia" - Il nuovo libro di Andrea Masullo. Prefazione di Mario Tozzi. Appendice di Zygmunt Bauman
Il vizio che sancisce il declino della fase più recente dell’economia umana è il suo dipendere da un valore astratto, la moneta che nella fase recente del consumismo l’ha allontanata dai valori reali: il capitale umano e il capitale naturale. La soluzione proposta è di non subire la decrescita, che contrariamente a quanto pensano alcuni autori certamente non sarebbe felice, ma governarla reinventando l’economia su basi qualitative e non quantitative per continuare a far crescere quel benessere che una decrescita subita come fallimento sta mettendo seriamente in discussione.
L’autore dimostra che esiste una soglia minima di ricchezza al di sotto della quale può esserci solo povertà e infelicità ma esiste anche una soglia massima di ricchezza oltre la quale l’insoddisfazione della propria vita prevale sulla quantità di beni materiali disponibili. Il libro affronta questi delicati argomenti attraverso un simpatico viaggio nella storia economica e la narrazione di storie vere di ieri e di oggi, che si legano come in un cammino che nelle intenzioni dell’autore dovrebbe portare a una nuova economia umana riconciliata con l’economia della natura.