(Rinnovabili.it) – Torna da oggi, puntuale come ogni anno, Puliamo il Mondo. La manifestazione, organizzata da Legambiente propone giornate di volontariato coinvolgendo anche intere scolaresche pronte a passare una giornata diversa, durante la quale si ripuliscono dalla spazzatura abbandonata le aree degradate della propria città.
Guidati dallo slogan della XXI edizione “L’unione fa la forza. È ora di muoversi e di agire per diventare i custodi del territorio” 300mila studenti da oggi fino a domenica si occuperanno di rendere di nuovo vivibili ampi spazi delle città dove vengono abbandonati rifiuti e oggetti ingombranti.
Tante le iniziative in programma da nord a sud della penisola, tutte unite dalla necessità di ripulire gli spazi urbani e tutelare di più l’ambiente anche attraverso la promozione di una corretta gestione dei rifiuti.
“La grande adesione di studenti e insegnanti al nostro week-end ambientalista – spiega Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – dimostra quanto la scuola possa e debba continuare ad essere un importante presidio di qualità del territorio. Tagliare i fondi all’istruzione, come è avvenuto negli ultimi anni, significa mettere in pericolo l’ambiente circostante, perché un territorio senza scuola o con una scuola senza mezzi è un territorio esposto all’abbandono, all’incuria e all’indifferenza. Pertanto crediamo sia fondamentale destinare maggiori fondi agli istituti scolastici, dove ogni giorno si produce cambiamento e crescita sociale, quel cambiamento che tutela e valorizza la bellezza dei luoghi e dei gesti del Paese e che vede protagonisti i giovani. Da sempre Legambiente crede nel ruolo di interscambio fra scuola e territori, una scuola in grado di sensibilizzare le nuove generazioni alle tematiche ambientali e di promuovere, attraverso progetti didattici di alta qualità, buone pratiche di sostenibilità del territorio. E la voglia che ogni anno gli studenti italiani dimostrano nel partecipare a Puliamo il Mondo ne è la conferma. Lo scorso anno la campagna ha coinvolto oltre 600mila volontari, tra cittadini, studenti e amministrazioni. Un risultato che vogliamo bissare, perché se le persone si mettono insieme possono davvero cambiare e migliorare il mondo”.
Quest’anno sono 77 le scuole ad aver ricevuto da Ecodom, partner di Puliamo il Mondo, il kit contenente il materiale didattico e gli strumenti necessari per effettuare la raccolta.