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“Perugia Green Days”: tutte le facce della sostenibilità

(Rinnovabili.it) – E’ stata inaugurata nei giorni scorsi, all’Accademia delle Belle Arti, l’edizione 2012 di Perugia Green Days. La kermesse, che da calendario si svolgerà a partire da oggi fino a domenica 20 maggio, è stata organizzata dall’Associazione Progettare il Futuro e dal Comune di Perugia, in collaborazione con numerosi partner tra cui l’Università per Stranieri, l’Accademia delle Belle Arti di Perugia, Umbria Acque. “Una manifestazione ecosostenibile a 360 gradi quella dei Green Days”, ha esordito l’Assessore comunale all’ambiente Lorena Pesaresi nel corso dell’inaugurazione, “per di più ricca di iniziative, di cultura green. Un evento reso possibile grazie a chi, come i soggetti partner, vuole vivere bene Perugia e il suo centro storico. Perugia punta a diventare Capitale UE della cultura, e oggi della green economy, con progetti innovativi su mobilità elettrica e rinnovabili. Fare di più e meglio con meno, dovrà essere il nostro motto”.

Un incontro virtuoso tra il mondo dell’economia, della ricerca, dell’ecologia. Per quattro giorni il centro della città sarà palcoscenico di numerosi appuntamenti; oltre a spazi espositivi dedicati alle aziende e alle tecnologie emergenti nel settore delle fonti energetiche green, sono previste mostre fotografiche e multisensoriali a tema, incontri didattici e workshop. A guidare i Green Days saranno i temi inerenti lo sviluppo sostenibile, l’eco-mobilità, le energie rinnovabili, il settore dei rifiuti e le smart city, ma anche questioni prettamente legate all’ambiente come la deforestazione e la gestione dell’acqua. Fra i vari incontri che prenderanno vita in questa quattro giorni, “Se non la pianti finisce”, mostra di video-documentari sull’importanza della gestione forestale sostenibile. Cornice dell’evento sarà la musica che accompagnerà con appuntamenti dedicati Perugia Green Days.

Perugia, candidata a diventare “Capitale Europea della Cultura 2019” insieme ad Assisi, si mette quindi in mostra per valorizzare gli sforzi fatti nella filiera cultura-ambiente-turismo-e qualità urbana. “Se è vero che la sfida del futuro dipende unicamente dai risultati che le città sapranno dimostrare in termini di riduzione dei consumi e delle emissioni e dal fatto che non esiste alternativa all’uscita dal fossile, all’autonomia energetica e ad un sistema di mobilità sostenibile, dalle città bisogna ripartire” ha aggiunto nel suo intervento l’Assessore Pesaresi.

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