(Rinnovabili.it) – Tra poco più di un mese si aprirà la 26esima edizione delle Universiadi, le prime green dal 1959. L’evento sportivo e culturale che si svolge ogni due anni in località diverse, il più importante dopo i Giochi olimpici, oltre all’aspetto green vanterà l’accensione della fiaccola da parte di Papa Bergoglio. Il prossimo 6 novembre, durante la cerimonia appositamente organizzata dopo l’udienza generale nella Città del Vaticano, Francesco I accenderà la fiaccola che inizierà un tour delle principali università italiane per poi stazionare nelle valli trentine dall’11 al 21 dicembre. Disegnata richiamando la forma di un fiore, la fiaccola sottolinea l’anima green dell’evento, attento al rispetto di tutti i terreni dove si svolgeranno le gare e simbolo della certificazione per la gestione sostenibile delle foreste per oltre l’80%.
L’evento, con visibilità mondiale, cercherà di portare in tutte le comunità il messaggio relativo all’importanza della gestione sostenibile degli eventi, anche sportivi, che non sempre si inseriscono nell’ambiente con rispetto. Grazie all’impegno assunto le Universiadi non produrranno alcuna emissione climalterante e grazie alla collaborazione del PEFC tutto il materiale cartaceo, informativo e tutte le strutture in legno saranno certificate e quindi provenienti da foreste controllate. Grazie alla forma dell’accordo stretto con il Consorzio dei Comuni Trentini e dall’associazione PEFC le 20.000 tonnellate totali di emissioni di anidride carbonica stimate per lo svolgimento delle attività saranno compensate da numerosi interventi di efficienza e risparmio energetico.