Partiti gli incontri che definiranno la posizione italiana in merito alle proposte della Commissione europea. Primo passo, l’analisi di impatto sui prezzi dell’energia
Nel dettaglio si è concordato sulla necessità di condurre una adeguata analisi di impatto delle proposte della Commissione in termini di implicazioni settoriali e di sistema, affidando all’Enea e all’RSE (Ricerca sul sistema energetico) il compito di analizzare gli scenari per la riduzione delle emissione di CO2 e le misure di policy necessarie per raggiungere gli obiettivi di taglio delle emissioni di carbonio e di promozione delle energie rinnovabili; lo studio dovrà inoltre valutare l’incidenza sui prezzi dell’energia della politica di riduzione della CO2 e degli investimenti necessari per l’adeguamento delle infrastrutture di rete. “Per assicurare coerenza – spiega il governo in una nota stampa – tra le metodologie usate, gli studi saranno seguiti da un comitato di pilotaggio congiunto composto dal Ministero dello sviluppo economico, dal ministero dell’Ambiente e dal Dipartimento per le politiche europee”.