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Orti in Festa, il verde entra in città

Orti in Festa, il verde entra in cittàNegli ultimi anni la tipologia di verde urbano più diffusa nelle città sono gli orti. Orti collettivi o condominiali, orti didattici o scolastici, per famiglie, orti circondariali e ospedalieri: una serie quasi infinita di declinazioni per l’ortocultura che ha già “contagiato” 44 amministrazioni comunali. A loro, e non solo, è dedicata “Orti in Festa”, la campagna di Legambiente che vedrà per il secondo anno consecutivo i volontari dell’associazione impegnati nel weekend del 21 e 22 giugno in una vasta opera di sensibilizzazione verso l’orticoltura urbana. Sono numerosi i centri urbani della penisola che hanno accolto positivamente l’iniziativa; e anche se sarà Pontecagnano (SA) con il convegno nazionale La piccola agricoltura di fronte alle sfide globali, il cuore centrale di questa seconda edizione, in tutta Italia, da Roma a Bolzano e da Torino a Palermo, i cittadini delle località aderenti sono pronti ad attivarsi a difesa degli spazi verdi urbani. L’obiettivo è quello di rilanciarne il valore attraverso metodi sostenibili per la coltivazione: biologico, biodinamico e naturale con un uso minimo di sostanze chimiche.

 

“Moltiplicare gli orti nelle nostre città contribuisce a promuovere il consumo critico di prodotti biologici e a Km0, ad insegnare la stagionalità e a contrastare lo spreco di cibo; ma anche a ripensare nel complesso la città e gli spazi verdi, generando circuiti positivi di economia sociale – dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente . Con Orti in Festa vogliamo celebrare le tante esperienze che hanno contribuito in questi anni a restituire verde alle nostre città, con la convinzione che l’orticoltura urbana sia un importante tassello per la tutela degli ecosistemi, la lotta ai cambiamenti climatici e per contrastare la cementificazione selvaggia del territorio”.

 

Il convegno di Pontecagnano, a cui prenderanno parte tra gli altri la direttrice nazionale di Legambiente Rossella Muroni, Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania, Francesca Giarè, ricercatrice dell’Inea, sarà l’occasione per far emergere, proprio nell’Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare indetto dalle Nazioni Unite, le potenzialità e sfide del modello agricolo di piccola scala, che si avvicina molto al paradigma della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. La festa corona l’impegno che Legambiente, porta avanti da anni e che ha condotto alla nascita nelle città campane di oltre 100 orti dotati di una carta d’indentità ben precisa. Ogni progetto è servito infatti a riscoprire le tradizioni, gli usi e costumi di un territorio ma anche a favorire l’inserimento sociale e lavorativo.

 

Gli altri appuntamenti di Orti in festa

Milano l’aperitivo si sposta dalle vie della movida agli orti di via Padova dove, sabato 21, si potranno imparare a realizzare le seeds bombs, vere e proprie munizioni di semi utilizzate nelle proprie incursioni dai guerrilla gardeners.

A Roma i protagonisti saranno invece gli “Orti di guerra” lungo la pista ciclabile Fosso di S. Agnese a Montesacro, visitabili domenica mattina alle ore 10:30.

 

A Marina di Grosseto l’orto arriva anche sotto l’ombrellone: domenica 22 nello stabilimento balneare Bagno Tirreno di si terrà un laboratorio gratuito per costruire un piccolo orto aromatico (portatile) e per diffondere consigli sulla stagionalità dei prodotti maremmani.

Il 21 e 22 giugno si farà festa anche negli orti di Varese, Seregno (MB), Arezzo, Policoro (MT), Trani (BT), Isola Capo Rizzuto (Kr), Gravina di Puglia (BA). Inoltre, con Orti in Festa si potrà conoscere anche il kit iXorto, gadget della campagna che vuole incentivare l’adozione di stili di vita sostenibili, il verde di prossimità e in particolar modo l’orticoltura e il giardinaggio domestico. Per saperne di più e conoscere le soluzioni per coltivare nelle case degli italiani, nei punti vendita e in azienda si può visitare il sito www.ixorto.it

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