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Come organizzare eventi sostenibili? Ti aiuta Juker app

Dalla scelta della location a quella dei fornitori, dalla riduzione delle emissioni dei trasporti ai gadget eco-sostenibili: minimizzare gli impatti negativi degli eventi è possibile e la celebre applicazione dedicata alla differenziata, spiega come

organizzare eventi sostenibili

 

Organizzare eventi sostenibili da oggi è più facile grazie alla nuova guida per i comuni italiani

(Rinnovabili.it) – Come organizzare eventi sostenibili sotto il profilo ambientale, sociale ed economico? Quali sono gli strumenti a disposizioni e quali benefici si possono ottenere? Per ottenere una risposta completa a queste domande Junker app, la celebre applicazione dedicata ad una raccolta differenziata senza errori, amplia il suo catalogo di progetti ecofriendly con un nuovo strumento ad hoc per i comuni: una guida in grado di aiutare gli amministratori locali a massimizzare gli impatti positivi e a minimizzare quelli potenzialmente negativi di eventi grandi e piccoli.

Tre anni di esperienza in Junker app e 600 Comuni associati, ci hanno messo in condizione di monitorare una lunga serie di eventi (sagre, festival, feste di piazza, etc) organizzati a diversi gradi di sostenibilità – spiega Noemi De Santis, Relazioni Esterne di Junker  Ne abbiamo estratto una serie di indicazioni ad ampio spettro che riepiloghiamo qui, a beneficio di tutti i Comuni che ci seguono”.

 

Grandi eventi, piccola impronta

Qualsiasi grande raduno di persone può avere un impatto potenzialmente negativo su aria, suolo, acqua, risorse e comunità stessa. Che si parli di festival internazionali o semplici sagre di paese, ogni tipologia di incontro avrà un determinato peso in termini di materiali impiegati, energia e risorse idriche consumate, inquinamento ed emissioni prodotte. Quando, allora, un evento può definirsi sostenibile? Secondo una definizione condivisa anche dalle Nazioni Unite, dietro l’etichetta “Sustainable Event” c’è un ragionato equilibrio tra responsabilità sociali, ambientali ed economiche che coinvolge l’intero ciclo di vita dell’evento.

 

Le responsabilità ambientali o ecologiche riguardano aspetti come le emissioni dei mezzi di trasporto associati all’evento, la gestione dei rifiuti, eventuali misure risparmio idrico ma anche precisi target climatici e l’attenzione verso tutti i materiali e i beni utilizzati.

Le responsabilità economiche racchiudono una serie di interventi pro risparmio e innovazione, a cominciare da quelli in ambito energetico, per far sì che l’attenzione ambientale si sposi con la fattibilità economica.

Un uso equo delle risorse umane e un luogo di lavoro sano e sicuro fanno invece riferimento alle responsabilità sociali. Tener conto della componente sociale significa ad esempio assicurarsi che l’evento si accessibile per tutti, che la catena di rifornimento dei prodotti sia tracciata o semplicemente chi sia dato spazio a beni, servizi e forza lavoro locale.

 

 

La guida di Juker App per i Comuni

Junker ha da tempo pensato ad una linea di servizi “sostenibili” per gli amministratori locali: dallo specifico profilo dell’app per i territori comunali ai kit didattici per insegnare la raccolta differenziata nelle scuole elementari e medie, dalla piattaforma interattiva per gestire le segnalazioni ambientali dei cittadini a Sentinella, la nuova applicazione per il monitoraggio e la ​tutela attiva dell’ambiente in mobilità.  L’offerta verde si rinnova oggi con la guida per organizzare eventi sostenibili. 

Un estratto della Guida è pubblico e consultabile sul sito di Junker app all’indirizzo https://www.junkerlife.com/comuni/eventi-sostenibili/ . La documentazione fornisce un primo orientamento fra le azioni da mettere in campo, a partire dalla scelta della location e dei fornitori, facendo attenzione alla comunicazione, alla mobilità, all’alimentazione, all’igiene e persino ad eventuali gadget.

I Comuni associati possono scaricare il dossier completo dalla propria area riservata in Junker e usufruire di un numero dedicato per chiedere info. “Abbiamo aperto una linea dedicata per dare consulenza in tempo reale – aggiunge De Santis – Ci è sembrato il modo più efficace e rapido per estendere le Buone Pratiche nell’organizzazione di eventi sostenibili di Comune in Comune”.