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Ora della Terra 2014, il mondo spegne le luci per salvare il clima

Torna per l'ottavo anno, l'ora di buio planetario organizzato dal Wwf per spingere alla sostenibilità un mondo sempre più vittima dei cambiamenti climatici

Ora della terra 2014(Rinnovabili.it) – Oggi spegni la luce e accendi l’impegno per il clima. In altre parole partecipa a Earth Hour, o Ora della Terra, la grande ola di buio planetario organizzata annualmente dal WWF. Un evento unico nel suo genere che mette in collegamento virtuale centinaia di milioni di persone in tutti i sette continenti. E per questo 2014, ottava edizione dell’Ora della Terra, hanno aderito ben 158 paesi e regioni attraverso eventi e iniziative che si terranno, a seconda del fuso, in circa 7000 città: un numero record che conferma l’evento WWF come la più grande e proattiva campagna ambientale mai realizzata al mondo. Sì perché non dobbiamo dimenticare che l’Ora della Terra nasce con il preciso scopo di lanciare un messaggio: dobbiamo mobilitarci tutti, fare la nostra parte e pretendere che i Governi assumano la crisi del clima come priorità. Per questo motivo l’evento coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete, dal semplice spegnimento delle luci per un’ora – in Italia dalle 20.30 – alla firma della petizione Seize Your Power.

 

La grande ola partirà dalla Nuova Zelanda, nelle isole Samoa, per attraversare Australia, Asia, Europa, Africa, Nord e Sud America, e perfino in Antartide, prima di finire a Tahiti. Quest’anno, per la prima volta il complesso del tempio di Karnak a Luxor, Egitto, aderirà all’iniziativa spegnendo le luci e seguendo cosi l’esempio delle Piramidi di Giza e di altri monumenti simbolo in tutto il mondo, tra cui il Sydney Harbour Bridge e l’Opera House, il Tower Bridge di Londra, il più alto del mondo la costruzione di Burj Khalifa, il Cristo Redentore (statua) a Rio de Janeiro, il Tempio Wat Arun a Bangkok, Times Square a New York City e la Striscia di Last Vegas.

 

In Italia il WWF aspetterà, a partire dalle 16, lo spegnimento della facciata e della Cupola di San Pietro in un’area tutta dedicata al cambiamento climatico e alla specie più colpita, l’orso polare. E mentre un pallone aerostatico volerà sulla piazza, scandiranno il count down verso lo spegnimento laboratori didattici gratuiti dedicati ai bambini e la possibilità di immortalare l’evento con un “selfie” insieme all’Orso Polare del WWF nel fulcro dell’installazione e il proprio messaggio per il Pianeta (le foto saranno caricate su la pagina facebook WWF).

 

Ogni ritardo sulle azioni che potrebbero arrestare il cambiamento climatico si traducono in costi sempre maggiori – ha dichiarato Mariagrazia Midulla, responsabile Energia&Clima del WWF Italia – Con Earth Hour la nostra voce e quella di tutti coloro che si uniranno al grande movimento globale verrà lanciata ai governi di tutto il mondo affinché agiscano subito con tutte le soluzioni possibili e disponibili già da ora per tagliare da subito le emissioni, a partire dall’adozione su vasta scala delle fonti di energia rinnovabili e dell’efficienza energetica”. 

 

GLI ALTRI EVENTI ITALIANI DELL’ORA DELLA TERRA 2014

A Firenze, piazzale Michelangelo, osservazioni celesti con telescopi in collaborazione con Osservatorio Astrofisico di Arcetri e la Basilica di Santa Croce e sempre in Toscana la Torre di Pisa e la piazza del campo di Siena. A Napoli si spegneranno il Maschio Angioino e Piazza Plebiscito mentre il WWF Campania sarà presente alla fiera internazionale Energy Med dedicata all’efficienza energetica e alle rinnovabili nel Mediterraneo con attività di educazione e sensibilizzazione sul tema del risparmio energetico. A Venezia si spegneranno le luci di Piazza San Marco e del Palazzo Ducale preceduti da una camminata, organizzata grazie alla collaborazione di ASD Nordic Walking Mestre, a Milano candele e animazioni grazie alla cooperativa sociale onlus Cambiamo davanti al Castello Sforzesco; a Torino la Mole Antonelliana, a Bari il Teatro Margherita, la Basilica di Spoleto, a Bologna, Trieste, Grado e Olbia il palazzo Municipale, a Genova la fontana di piazza De Ferrari, il Duomo di Ancona, a Campobasso il Castello Monforte, in Sicilia la Valle dei Templi e il Teatro Massimo di Palermo. Tutti gli spegnimenti sono descritti nel dettaglio sulla mappa virtuale del WWF.