L’Ora della Terra: un’ora per fare il giro del mondo e spegnere la luce in oltre 150 paesi. Un’ora per coinvolgere oltre 2 miliardi di persone nella più grande mobilitazione globale contro il cambiamento climatico. Un’ora per sfidare il mondo a salvare il pianeta. Un’ora, solo una, ma moltiplicata per tutti e 24 i meridiani. Con questo spirito torna oggi Earth Hour, la staffetta di buio planetario lanciata dal WWF per sensibilizzare e coinvolgere l’intera comunità mondiale in concrete azioni di sostenibilità. Dalle 20.30 alle 21.30 monumenti, case, uffici, città resteranno al buio per partecipare all’iniziativa e testimoniare l’impegno di cittadini, governi e organizzazioni nella lotta climate change.
Il celebre evento ha ormai anni di successo alle spalle e un seguito davvero sorprendente: se il primo Earth Hour, nel 2007, aveva coinvolto 2,2 milioni di abitazioni e uffici a Sydney in Australia, sei anni più tardi si contavano miliardi di adesioni e il coinvolgimento di 7000 città. Dopo aver spento i più celebri luoghi simbolo del Pianeta – a cui si aggiungono quest’anno il Cremlino, La Sirenetta di Copenaghen e la statua del David di Firenze – per l’edizione 2013 fa capolino anche una delle Nuove 7 Meraviglie del Mondo Naturale, ovvero la Table Mountain di Città del Capo. Inoltre, il 2013 sarà la prima volta anche per diversi paesi tra cui Palestina, Tunisia, Galapagos, Suriname, Guyana Francese, St. Helena e Rwanda.
ORA DELLA TERRA, UNA FORMULA VINCENTE
A spiegarci perché dopo sei anni di successo, l’evento e la formula stessa della manifestazione si rivelino ancora un elemento vincente è Gianfranco Bologna, direttore Scientifico del WWF Italia “Quella che noi chiamiamo l’ola del pianeta costituisce un segno molto forte nei confronti di chi, in qualche maniera, dovrebbe decidere. Io ritengo che il grande problema di oggi sia rappresentato da una democrazia un po’ lenta nel prendere decisioni che vadano nella direzione del bene comune. Questa democrazia non prende posizioni o decisioni e quindi la mobilitazione di una massa importante di cittadini, a mio avviso, fornisce un forte segnale. Sono convinto che l’Earth Hour sia una grande sveglia per tutti ed in primis per chi ha la forza per prendere decisioni”.
IO FARO’ SE TU FARAI
E mentre arrivano le ultime e in molti casi prestigiose adesioni come quella del Segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon o della UEFA, il WWF ricorda come il leitmotiv di questa edizione sia una domanda fondamentale: “Cosa sei disposto a fare per il pianeta?”
Per partecipare attivamente all’Ora della Terra infatti, oltre a spegnere la luce questa sera, ogni cittadino può accettare una sfida sostenibile. L’associazione ambientalista ha realizzato la piattaforma “I will if you will” ovvero “Io farò se tu farai”, dove accettare le sfide di sostenibilità con personaggi famosi. Un esempio? Dario Ballantini ha promesso una “notte d’amore” nella parte di uno dei suoi personaggi (“La Russa per lei, la Brambilla per lui, Valentino per gli incerti!”) se 10.000 persone spegneranno gli standby dei loro elettrodomestici; Savino Zaba rinuncerà a lavastoviglie e detersivi per due settimane se 500 persone lanceranno una loro sfida, Dario Cassini cucinerà pranzi domenicali a quattro portate per chiunque metterà un pannello isolante dietro il termosifone e non avrà un risparmio del 25% in bolletta mentre Alberto Farina ballerà il tribal fusion in diretta streaming se in 5000 spegneranno la luce il 23 marzo.
GLI SPEGNIMENTI ITALIANI
Come ci spiega lo stesso Bologna, il Belpaese ha registrato sempre “una partecipazione molto attiva” che non viene smentita neppure in questo 2013. Novità di quest’anno il David di Michelangelo a Firenze, la basilica di San Francesco ad Assisi, i portici palatini di Torino, che si aggiungono alla cupola di San Pietro,e a partecipanti storici come il nucleo di monumenti storici di Firenze, la Torre di Pisa, la mole Antonelliana, l’Arena di Verona, l’Acquario di Genova, Piazza del Plebiscito a Napoli, Piazza Maggiore a Bologna, le mura di Lucca, la Fontana Maggiore di Perugia, la Torre dell’Elefante di Cagliari, la statua di Garibaldi a Trapani, i ponti di Calatrava a Reggio Emilia. “Al momento attuale – continua Bologna – ci sono 250 città italiane coinvolte e la partecipazione non è limitata a questa simbolica ora; tutte le città e tutte le comunità possono mettere in piedi tutta una serie azioni, di eventi e di interventi che facciano in modo che ciascuno, sia individualmente, sia a livello di comunità, possa realmente ridurre il nostro impatto nei confronti dei sistemi naturali”.
Orario in Italia | luogo | Evento ORA DELLA TERRA 2013 |
SAMOA 8:30 23 MARZO
NUOVA ZELANDA 9:30 23 MARZO |
NUOVA ZELANDA | Quest’anno la lontana Nuova Zelanda sarà una delle prime ad aprire i festeggiamenti per l’Earth Hour con la perfomance della star dello skateboard Levi Hawkin, il quale incoraggerà tutti a ridurre l’uso delle bottiglie di plastica. |
13:30 23 MARZO | CINA | In Cina il WWF invita a partecipare a una delle 7 azioni dell’anno realizzate nell’ambito della Green Week. Al Sanlitun Village Shopping Centre, l’attrice Li Bingbing spegnerà le luci del principale evento organizzato per l’Earth Hour. Oltre 400 scuole per un totale di oltre 150.000 bambini, parteciperanno ad un concorso di disegno per illustrare 7 azioni ambientali chiave. |
16:30 23 MARZO | INDIA | L’India porta l’evento al livello superiore: non solo gli indiani spegneranno la luce per l’Earth Hour, ma i cittadini che vivono nei paesi senza elettricità saranno aiutati ad usare l’energia solare. Oltre 113 persone in 4 villaggi dell’India Centrale riceveranno lanterne solari, la prima forma di energia da loro utilizzata, dal momento che questi villaggi sono sprovvisti di ogni tipo di energia utile per l’illuminazione o per cucinare. |
20:30 23 MARZO | ITALIA;
GERMANIA; |
Oltre 280 città coinvolte, e gli spegnimenti, per la prima volta del David e di San Francesco d’Assisi, oltre alla Cupola di S.Pietro. L’evento principale dell’Ora della Terra si terrà dalla Scalinata di Piazza di Spagna con i comici di Ottovolante la trasmissione di Radio2 RAI
In Germania, dalla Porta di Brandeburgo prende vita un’istallazione di luci a led che ricevono energia dalla pedalata di ciclisti presenti. |
00:30 24 MARZO | BRASILE | Nuove misure adottate nel Distretto di Brasilia grazie ai risultati raggiunti nell’edizione 2012 dell’Ora della Terra. Quest’anno lo spegnimento delle luci coinvolgerà il Palazzo della Cultura, la Biblioteca e il Museo Nazionale, la Cattedrale e il Ponte JK. |
01:30 24 MARZO | USA | Jessica Alba, ambasciatore WWF nel mondo, lancia la sfida in cui lei e suoi colleghi si faranno vestire dai loro figli se 10 mila persone passeranno ad utilizzare prodotti eco sostenibili per la casa. |
02:30 24 marzo | PERU | Il Ministro dell’Ambiente, la Camera di Commercio e WWF hanno invitato 12 mila aziende ad impegnarsi per il benessere del pianeta su tre livelli: acqua, energia, rifiuti. A Lima il più grande evento del Paese vede protagonista il più famoso interprete nazionale Lucho Quequezana in un concerto gratuito alimentato da energia solare. |
07:30 24 MARZO | ISOLE COOK | E’ alle Isole Cook che termina la corsa il giro del mondo a luci spente di Earth Hour. Tutti gli alberghi dell’isola attenti al cambiamento climatico, festeggiano l’Ora della Terra con iniziative ad hoc. |