Grazie al progetto europeo OPTIBIOCAT la ricerca europea si concentra sulla ricerca di soluzioni green e naturali per il settore legato alla cosmesi
Secondo gli analisti, la domanda mondiale per i cosmetici naturali è stata oltre i 5,8 miliardi di euro nel 2012 e si prevede che in futuro salirà fino a raggiungere l’incredibile cifra di 10,1 miliardi di euro nel 2018. Nonostante le richieste la disponibilità di prodotti bio rimane ancora troppo bassa e non risultano ancora competitivi, con prezzi di mercato ancora troppo elevati.
OPTIBIOCAT, che ha preso il via lo scorso anno, sfruttando la collaborazione di 16 partner provenienti da 8 paesi che lavoreranno insieme fino al 2017 cercherà di fornire alle aziende le competenze per l’introduzione di nuove tecniche e competenze utili a modificare la produzione in chiave bio attraverso l’impiego di di enzimi – catalizzatori cellulari che controllano le reazioni che avvengono nelle cellule e incrementano il ritmo di queste reazioni, al posto delle tradizionali sostanze chimiche.
Nel settore della cosmesi per la pelle gli enzimi hanno grandi potenzialità tra cui la capacità di catturare i radicali liberi prevenendo i danni causati dall’inquinamento ambientale, il fumo, la luce del sole e altri fattori. Dalle ricerche è inoltre emerso come gli enzimi siano utili anche nell’industria alimentare, in grado di ottimizzare il processo di fermentazione e aumentare la durata dei prodotti.