A partire da oggi Bruxelles sarà luogo di incontro per oltre 6.000 rappresentatnti di città e regioni europee, che avranno occasione di scambiarsi idee e conoscenze per far fronte alla crisi economica
(Rinnovabili.it) – Iniziano oggi gli Open Days 2011 di Bruxelles, quattro giorni di incontri tra i rappresentanti di regioni e comuni dell’Unione Europea, che si potrarranno fino a giovedì 13 ottobre. L’evento, promosso dalla Commissione Europea e dal Comitato delle regioni con cadenza annuale, nasce con l’intento di offrire una piattaforma per lo scambio di conoscenze fra regioni, nel tentativo di rendere più efficaci i finanziamenti 2014-2020. Circa 6.000 rappresentanti, di oltre 200 città e regioni di tutta Europa, si riuniranno per discutere sul ruolo chiave che le regioni stesse possano giocare sulla strategia europea per la crescita e l’occupazione; obiettivo ultimo, far fronte all’attuale crisi economica. In particolar modo nei quattro giorni dell’evento si discuterà di: crescita intelligente, sostenibile e solidale; una migliore realizzazione dei progetti finanziati dall’UE; una maggiore collaborazione tra aree confinanti. Un occhio di riguardo andrà a quelle innovazioni tecnologiche, come le ICT, e ricerca, che possano permettere una crescita economica, e delle regioni e delle città, “a basse emissioni di CO2, a favore di una maggiore efficienza energetica e rispettosa del clima, e che possa creare nuovi posti di lavoro, combattere la povertà e l’emarginazione”. A partire da tali priorità tematiche verrano organizzati workshop, dibattiti e seminari nell’intento di individuare un modello di sviluppo sulla base delle esigenze regionali. Inoltre, fino alla fine di novembre, saranno circa 250 gli eventi organizzati da città e regioni per dimostrare quanto sia importante il loro contributo in termini di sviluppo economico dell’intera UE. Fra le manifestazioni previste ricordiamo la conferenza del prossimo 21 ottobre a Galway, Irlanda, durante la quale verrà illustrato agli enti locali come far fruttare le risorse costiere in modo sostenibile.