Presentata nella sede del Parlamento Europeo, a Roma, la Settimana della Scienza; la manifestazione avrà il suo culmine, venerdì 26, con la Notte Europea dei Ricercatori
(Rinnovabili.it) – Sarà la sostenibilità la parola chiave al centro del Progetto Dreams, primo classificato in Europa per la disseminazione scientifica, che insieme agli altri quattro fiori all’occhiello italiani – Luna 2014, Sharper – Sharing researchers’Passions for Excellence and Results, Party don’t Stop e Tracks (percorsi) – animeranno l’imminente Settimana della Scienza. Da lunedì 22 settembre, per cinque giorni un fitto cartellone di eventi e incontri, caffè e apertivi scientifici, performance dal vivo e concerti – a cielo aperto, nei musei e nei laboratori – alimenterà la kermesse ideata per comunicare ai cittadini l’importanza della ricerca e l’impatto benefico sulla collettività. Presentata nella sede del Parlamento Europeo, a Roma, la manifestazione avrà il suo culmine, venerdì 26, con la Notte Europea dei Ricercatori, iniziativa promossa dalla Commissione Europea, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – e del Ministero degli Affari Esteri, dove l’Italia, con i suoi oltre 300 eventi organizzati, si colloca in testa altri paesi europei.
Attraverso i cinque progetti di divulgazione scientifica – oltre a Dreams, Luna 2014, Sharper – Sharing researchers’Passions for Excellence and Results, Party don’t Stop e Tracks (percorsi) – incentrati rispettivamente sul volo, sulla passione, sul divertimento della scienza, sulla scoperta delle città in cui si vive – saranno “raccontate” numerose attività che la comunità scientifica italiana sta svolgendo, nelle Università e nei centri di ricerca pubblici e privati. Ventidue città italiane, sedi degli eventi, si uniranno all’obiettivo di altre 300 città d’Europa: creare una più spiccata sensibilità dei cittadini nell’incontro fra ricerca scientifica e collettività, nella consapevolezza che dalla ricerca discende un futuro migliore.
Sul tema della sostenibilità e su come la scienza e i ricercatori possano contribuire a risolvere le sfide del futuro è centrato “Dreams, quando i sogni diventano realtà” -, il progetto ideato dall’Associazione Frascati Scienza, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio – rappresentato dall’Assessore Lidia Ravera -, il Comune di Frascati – rappresentato dal sindaco Alessandro Spalletta -, le sedi della ricerca di Frascati e Roma e di altre 9 città di eccellenza – Trieste, Milano, Bologna, Ferrara, Catania, Bari, Cagliari, Pavia e Pisa – nelle quali operano i laboratori degli enti di ricerca. ASI, CNR, ENEA, ESA-ESRIN, INAF – Osservatorio Astronomico di Roma e Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali e INFN, oltre alle tre Università di Roma – “La Sapienza” e il Dipartimento di Management, “Tor Vergata” e “Roma Tre –, sono tutti partner scientifici del progetto, al quale partecipano anche l’INGV, Telethon, l’IRCCS San Raffaele Pisana, e G.Eco. Si tratta di una grande operazione scientifica e culturale legata al territorio a livello nazionale, ha spiegato il Presidente di Frascati Scienza e responsabile di Dreams, Giovanni Mazzitelli, sottolineando insieme ai rappresentanti degli altri quattro progetti – Andrea Vilardi, ricercatore EURAC Bolzano per Luna 2014, Leonardo Alfonsi, Responsabile progetto Sharper, Patrizia Garibaldi, coordinatrice Party Don’t Stop, Andrea De Bortoli, coordinatore Tracks – come l’adesione dei ricercatori italiani all’iniziativa sia cresciuta, nel corso di nove anni, di un fattore 10. “Siamo passati dai 60 ricercatori impegnati nella prima “Notte” ai 600 coinvolti oggi” – ha osservato il numero uno di Frascati Scienza – a testimonianza che è molto cresciuta la capacità degli scienziati di vedere nella comunicazione un elemento strategico”.
Sul tema della sostenibilità, argomento che coinvolge esigenze sociali, sviluppo economico, questioni ambientali e buon governo, i ricercatori, chiamati a contribuire per costruire gli elementi che potranno rendere sostenibile il futuro, daranno vita a 150 eventi, pensati per il pubblico di tutte le età. Fra le attività promosse dagli Enti Partner, i Laboratori nazionali di Frascati dell’INFNorganizzeranno viste guidate per il vasto pubblico, per vedere gli esperimenti più grandi attualmente in funzione.L’ENEA, quest’anno, per la prima volta affiancherà alle tradizionali iniziative del Centro di Frascati l’apertura del Centro Ricerche Casaccia, nei pressi del lago di Bracciano, a nord di Roma, dove un più vasto pubblico potrà conoscere le eccellenze dei ricercatori in settori quali le tecnologie energetiche per la riduzione delle emissioni e della dipendenza dalle fonti fossili, le biotecnologie, le tecnologie per il sistema agroindustriale e l’informatica. Eventi per bambini, alla scoperta di pianeti lontani e forse anche abitabili, che ruotano attorno alle stelle, oltre a spettacoli di musiche e stelle per tutta la famiglia, sono la proposta dei ricercatori dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Roma. Mentre l’EGO, l’Osservatorio Gravitazionale Europeo, costituito da INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique) a S. Stefano a Macerata, presso Cascina (Pisa), aprirà le sue porte al pubblico, il 26 e 27 settembre, con visite guidate ai Laboratori, Osservazioni Astronomiche, Aperiscienza. Al suo interno è in funzione l’interferometro Virgo, che, con i suoi due bracci di 3 km, adagiati sulla pianura, cerca di rivelare per la prima volta le onde gravitazionali, previste da Einstein quasi un secolo fa. Per l’occasione sarà inaugurato, alla presenza delle autorità, il nuovo laser Advanced Virgo. E ancora: RhOME for denCity è l’aperitivo scientifico nella cui occasione sarà presentata la squadra italiana di Rhome for DenCity, vincitrice del primo premio nella competizione Solar Decathlon Europe 2014, che ha incoronato l’Italia campione del mondo in Architettura Sostenibile.
Infine, l’aperitivo Energie Sostenibili avrà al centro il risparmio dell’energia, l’ottimizzazione dei costi e il rispetto dell’ambiente, mentre lo sviluppo di nuove tecnologie per la salute dell’uomo,gli interrogativi sul futuro del pianeta e sul cibo, e il ruolo delle donne nella scienza animeranno altri promettenti incontri con il pubblico.