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Notte europea dei ricercatori 2014, l’energia sostenibile è di scena

Notte europea dei ricercatori 2014, l’energia sostenibile è di scena(Rinnovabili.it) – Si chiama Notte Europea dei Ricercatori 2014. In realtà è un’intera giornata. Anzi, una settimana… Più precisamente, una vita di ricerca, portata “in scena” in una Notte, in  particolare. Una notte piena di energia. E di energie. Quelle della fisica e della chimica. Ma soprattutto quelle della scienza, della mente umana, che non si ferma, non ha un perimetro della conoscenza. E si spinge oltre. Sempre più in là. Da qualche anno i Paesi dell’Unione europea hanno capito che è necessario condividere questo mare di  conoscenze con la gente comune, con i cittadini, con i bambini e i ragazzi. Soprattutto con questi ultimi, perché ciò segna, come racconta il titolo di un evento in calendario, Un percorso didattico sostenibile e un apprendimento significativo, ovvero una crescita formativa ed etica verso il mondo che li circonda. E forse, se sei un bimbo o un ragazzo, da grande deciderai di fare lo scienziato. Di qui la grande festa della Notte Europea dei Ricercatori, che vede gli scienziati impegnati in enti di ricerca, università, istituti a carattere scientifico  di  tutta l’Europa, animare centinaia di iniziative coinvolgenti, per un pubblico di tutte le età: dai 6 ai 99 anni, perché – come recita un altro evento, Science is a common tool.

 

Le iniziative del CNR

In particolare, un ampio menù a base di energie rinnovabili e sostenibilità è quello messo a punto dal CNR, che festeggia l’evento in molti Istituti della sua rete scientifica. ‘Come eravamo e come siamo: la ricerca sui laghi ieri e oggi’ è il tema della manifestazione organizzata dall’Istituto di studio sugli ecosistemi di Verbania Pallanza in occasione dei suoi 75 anni con la mostra ‘L’acqua per la vita, una vita per l’acqua’, i filmati di ‘LagoCinema’, il laboratorio aperto al pubblico ‘LagoLab’, ‘LagoStory’ e ‘Sailing’ e “Lago maggiore in vela”. A Torino, l’Istituto per la protezione sostenibile delle piante offre i laboratori per diventare botanici.

 

In Liguria, nell’ambito del progetto europeo “Party don’t stop”, (presentato la scorsa settimana da Frascati Scienza, ndr) si concentrano tantissime proposte. A La Spezia con l’Istituto di scienze marine si andrà alla ricerca dei reperti spiaggiati, mentre un collegamento streaming con il porto di Genova permetterà di assistere ad una esplorazione subacquea. La conferenza ‘Operazione golfo pulito’ affronterà le tematiche delle ‘isole di spazzatura’. Nel centro Salvator Allende è invece allestita la mostra fotografica ‘Wawe watching walk’ sulle mareggiate liguri, a cura dell’Istituto per l’energetica e le interfasi. Di superconduttori, nanomedicina, levitazione magnetica ed energia solare si parla nei laboratori dell’Istituto dei materiali per l’elettronica e il magnetismo di Parma.

A Firenze l’Istituto di chimica dei composti organometallici presenta ‘Colorando l’energia’, sul funzionamento dei nuovi dispositivi per la produzione di energia dal sole. A Pisa, nell’Area della Ricerca, ben “10 dimostrazioni in laboratori, 17 video, 6 visite guidate ai laboratori, 5 mostre e 8 dimostrazioni live di cui una con il drone del CNR (https://www.bright2014.org). Tra gli appuntamenti: un laboratorio sulle acque potabili a cura dell’Istituto di geoscienze e georisorse e la proiezione del film documentario ‘In viaggio su Urania’ a cura dell’Istituto di biofisica. A Lecce, nell’ambito di ‘Salento Research, l’Istituto nanoscienze-Laboratorio nazionale di nanotecnologia ha in programma, tra le varie attività, l’appuntamento ‘Alla luce delle nanotecnologie molecolari’ dedicato agli Oled e alle celle solari di terza generazione.

 

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La notte dei Ricercatori europei è lunga anche a Roma. Presso l’Area della ricerca di Tor Vergata gli appuntamenti si inseriscono nel progetto Dreams, coordinato da ‘Frascati Scienza’, dedicato al tema della sostenibilità. Molti i laboratori per ‘toccare con mano’ la ricerca: dall’acustica per diagnosticare lo stato di salute dei dipinti murari a cura dell’Idasc, alle ricostruzioni 3D della Villa di Livia e di Etruscanning, a cura dell’Itabc; dalle misurazioni atmosferiche dell’Isac alla spettroscopia elettronica dell’Ism. Per le attività on the road, fra le altre, l’osservazione al telescopio del Sole e, dopo il tramonto, di Saturno, stelle e oggetti celesti. In chiusura, la conferenza dal titolo ‘SOS teniamo il Pianeta’, con interventi del divulgatore Roberto Vacca e del direttore generale CNR Paolo Annunziato, alla presenza di Ignazio Marino, Sindaco di Roma Capitale.

 

Gli eventi di ASI, ENEA, INAF, INFN, INGV

Va ricordato che, oltre a gli appuntamenti organizzati dal CNR, il progetto Dreams, coordinato da Frascati Scienza  e primo classificato in Europa, coinvolge enti di ricerca e università in 11 città italiane  e si articola in  decine di iniziative sul tema della sostenibilità. Da Roma a Frascati vi è un carosello di eventi: dalla mostra fotografica sulla sostenibilità presso le Scuderie Aldobrandini, ai percorsi didattico – scientifici  dell’ENEA Frascati, proposti dall’Unità Tecnica Fusione, per comprendere i principi della fusione termonucleare e  avvicinare i visitatori al metodo scientifico come strumento di conoscenza – con esperimenti di elettrostatica, magnetismo ed elettromagnetismo,  inerenti alla fisica dei laser,  evidenziando il susseguirsi dei fenomeni nella vita quotidiana; dall’Aperiscienza, in piazza, a Frascati, per discutere di energie sostenibili con esperti, ragazzi e cittadini in generale, alle visite dei cittadini con i ricercatori alla sala di Sorveglianza Sismica dell’INGV e agli incontri sui Terremoti e Vulcani Extraterrestri; dalle visite guidate ai Laboratori Nazionali di Frascati LNF,- i più grandi tra i quattro Laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN – che  ospitano al loro interno uno dei più moderni e importanti acceleratori al mondo, DAFNE, con il quale si stanno compiendo studi particolarmente accurati nel campo della fisica delle particelle elementari – , agli eventi organizzati dall’Agenzia Spaziale Italiana. L’ASI per la prima volta apre al grande pubblico la nuova sede con un evento organizzato in collaborazione con l’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali dell’INAF. A partire dalle 16 si susseguiranno seminari divulgativi su alcune delle missioni spaziali più recenti e appassionanti: da Mars Express a Venus Espress, passando per Rosetta e il suo imminente arrivo alla cometa. Sarà possibile scoprire gli ultimi risultati di Planck, delle missioni Pamela, Agile, Fermi e Lares e conoscere  Gaia e il grande array di telescopi CTA, due tra i più interessanti osservatori del futuro, con interventi istituzionali,  alle 19,30 di Roberto Battiston, Presidente dell’ASI, e Pietro Ubertini, Direttore dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali.

 

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La Notte europea dei Ricercatori per i più piccoli

La Notte europea  dei Ricercatori avrà occhi molto attenti per le generazioni del futuro.  Sempre nella sede dell’ASI, a Roma, si svolgeranno le attività per bambini della durata di circa 20 minuti l’una, a rotazione dalle 16 alle 20: la Giornata dell’Astronauta, alla scoperta di ciò che accade a bordo della Stazione Spaziale Internazionale in una giornata tipica, il Cibo dell’Astronauta, con attività manuali e didattiche in collaborazione con Argotec, e il Grande Gioco dell’Universo, un’avventura a tappe per scoprire tutti i segreti del cosmo e diventare astronomi per un giorno. Numerose anche le attività di laboratorio, sempre dalle 16 alle 22. I visitatori potranno scoprire come funzionano i rivelatori ad alte energie, quanto è alto il monte più alto del Sistema Solare e quanto sarebbe faticoso raggiungere la sua vetta,in sella ad una bicicletta.
Esperimenti e simulazioni realizzate in collaborazione con la Sezione Italiana della British Interplanetary Society permetteranno di sperimentare il funzionamento di un rover come quelli marziani, la costruzione e il lancio di razzi, mettersi alla prova con simulatori di volo spaziale, per agganciarsi alla Stazione Spaziale, fino a provare un vero e proprio allunaggio con esplorazione del suolo lunare.

 

Anche il CNR ha previsto numerose iniziative per i piccoli. Solo per citarne alcune, presso il  Museo Civico di Zoologia  si svolgerà ‘Light-Accendi la luce sulla scienza’ a cura dell’Istituto di ricerca sulla popolazione e le politiche sociali, ospite d’eccezione Piero Angela alle 18.00. Il programma prevede  varie attività, tra cui la chimica che diventa gioco con ‘ExperimentaChimica’ dell’Istituto metodologie chimiche, o la visita del Planetario mobile, con animazioni scientifiche a cura del Museo di zoologia che si potrà visitare gratuitamente. Grazie agli esperti dell’Istituto di ricerca sulle acque, sarà possibile osservare una goccia d’acqua al microscopio. All’Università La Sapienza di Roma, dalle 17,30 alle 20,30 sarà possibile invece andare A spasso con i dinosauri , dove il paleontologo Raffaele Sardella, incontrerà il pubblico e commenterà le scene del film, raccontando la sua esperienza di ricercatore sull’evoluzione dei carnivori, anche in relazione ai cambiamenti climatici che hanno sconvolto la Terra nel passato.

 

Infine, a Explora, il Museo dei Bambini di Roma, con i laboratori Tutti per Uno, Uno per Tutti – La Sostenibilità siamo noi, ci si chiederà quanto è sostenibile il nostro pranzo; quanti litri di acqua servono per un uovo;che impatto hanno sulla salute della terra le nostre scelte a tavola.  Le risposte saranno date grazie alla presenza dei Ricercatori del CRA-NUT , il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura e Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, con l’obbiettivo di  rendere consapevoli che la salute della terra è legata alla salute dell’uomo e che crescere con un’alimentazione sana fa bene anche all’ambiente; ma anche sperimentare l’impronta idrica dei prodotti che arrivano sulle nostre tavole, giungendo al concetto di “consumo consapevole” in cucina, per capire che dal cibo dipende il futuro del pianeta.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.