Sarà presentato ufficialmente il 26 ottobre a Vicenza il portale delle imprese e degli artisti che realizzano prodotti energetici “belli”
(Rinnovabili.it) – Il 26 ottobre a Vicenza nascerà ufficialmente il portale www.energitismo.org delle imprese e degli artisti che realizzano prodotti energetici “belli”. La scommessa di questo network di pionieri è quella di conquistare i mercati internazionali con tecnologie energetiche realizzate secondo l’Italian Style.
E che cosa significa immaginare la “via italiana all’energia”? Significa imparare a coniugare cultura e tecnologia in un binomio che arrivi a creare oggetti che ognuno voglia mettere nelle proprie case, ville o palazzi. Finora le tecnologie energetiche sono state fondamentalmente “brutte” e questa situazione ha favorito la speculazione finanziaria o le industrie cinesi, ma la situazione di svantaggio del sistema Italia finisce quando finiscono gli incentivi e cambiano le motivazioni all’acquisto dei prodotti tecnologici. Se le energie rinnovabili devono entrare nelle nostre case, allora devono avere qualcosa in più che le renda desiderabili.
Questo cambiamento concettuale è già stato fatto con successo da Steve Jobs quando Apple è entrata nel mondo della telefonia mobile con il suo IPhone. E non è un caso che nella sua biografia Steve Jobs racconti come la sua svolta culturale sia avvenuta dopo aver seguito un corso di calligrafia.
Ma se nella telefonia la rivoluzione del “bello” ha visto una sola azienda realizzare milioni di pezzi e diventare leader assoluto del mercato, nelle energie rinnovabili questa rivoluzione può essere fatta da migliaia di piccole e medie imprese che siano accumulate da una comune filosofia.
Questa è l’essenza di Energitismo, un Manifesto culturale che può diventare uno strumento di comunicazione per le PMI italiane e per diffondere l’Italian Style nel mondo.
I promotori di Energitismo hanno un’ambizione: realizzare un Rinascimento dell’Energia. Storicamente, il Rinascimento è stato fatto da grandi artisti con le loro botteghe: ebbene questa situazione si può ripetere quando le piccole imprese artigiane e tecnologiche tornano a lavorare con artisti per creare pezzi unici. Solo allora la tecnologia energetica sarà pronta a entrare nei migliori musei, ville o palazzi del mondo per rappresentare il meglio delle imprese manifatturiere italiane.
Per illustrare visivamente e simbolicamente questo concetto, il gruppo di Energitismo ha realizzato una collana fotovoltaica con una maestro dell’industria orafa italiana e il meglio della tecnologia energetica svizzera. Il documentario “Living Jewellery” sulla storia del gioiello sarà presentato in anteprima a Vicenza. (C.B.)