(Rinnovabili.it) – I Leader di 100 paesi si riuniscono oggi a Nairobi per intraprendere un cammino comune in vista della conferenza che l’Onu terrà a giugno in Brasile, focalizzando l’attenzione sullo sviluppo sostenibile. Tra i partecipanti alla XII Riunione speciale del consiglio di amministrazione del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) figurano anche 80 ministri senza portafogli legati alle tematiche affrontate.
Durante l’incontro gli esperti cercheranno di dare forma e finalizzare le proprie posizioni su due tempi principali che figurano nell’ordine del giorno di Rio+20: green economy e governance ambientale internazionale. Tali prerogative, annunciate dal portavoce UNEP Nick Nuattal devono portare al rafforzamento del Programma Onu con sede a Nairobi concendendo un maggiore margine di manovra e potere decisionale per portare avanti le iniziative, oltre ad un budget separato che permetta di procedere in autonomia senza dover sottoporre ogni iniziativa al Consiglio Generale, che può o meno approvare i progetti. Le decisioni dell’UNEP infatti, al contrario di quanto accade ad esempio per altre agenzie dell’Onu come l’Organizzazione Mondiale della Salute, non possono essere applicate come norma internazionale. A tal proposito il Segretario di Stato per l‘Ambiente spagnolo Federico Ramos ha rivelato che il suo governo sosterrà l’aumento dei poteri dell’UNEP e la trasformazione in Agenzia nazionale delle Nazioni Unite anche se, per alcuni, la decisione verrà presa solo nella prossima riunione brasiliana, l’ultimo incontro prima di Rio+20.