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Un manifesto per le isole sostenibili: verso l’indipendenza energetica

Un manifesto per le isole sostenibili: verso l’indipendenza energetica

 

(Rinnovabili.it) – Puntare su turismo, cultura, ambiente, agricoltura e green economy per costruire un modello di sviluppo sostenibile che traghetti le isole minori verso l’indipendenza energetica e l’ecologia a 360 gradi. Questo il cuore de “La Carta de La Maddalena”, il manifesto per lo sviluppo sostenibile annunciato questo fine settimana nel corso della conferenza “Greening The Islands Italia”. Il meeting organizzato in collaborazione con ANCIM, ha riunito in Sardegna a La Maddalena 36 i Comuni – disseminati in sette Regioni Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Toscana – interessati a realizzare le basi di questa piccola ma fondamentale rivoluzione verde.

 

“Con questa prima edizione di Greening The Islands Italia abbiamo messo le basi per un appuntamento che si ripeterà annualmente con l’intento di monitorare l’evoluzione nel tempo de La Carta de La Maddalena e l’attuazione del nuovo modello di sviluppo di cui le isole si vogliono dotare”, ha detto Gianni Chianetta, Direttore e Coordinatore Scientifico di Greening The Islands.

 

 L’obiettivo della Carta è creare un nuovo modello di crescita economica delle isole che punti a valorizzare il connubio pubblico-privato, partendo da quelle che sono le potenzialità dei territori stessi, senza stravolgimenti dell’identità culturale o della loro naturale vocazione. Ecco perché i firmatari del manifesto, aperto a istituzioni e aziende, dovranno impegnarsi a studiare e sperimentare esclusivamente soluzioni ritagliate sul DNA dell’isola che le accoglierà. I firmatari dovranno anche elaborare una procedura autorizzativa semplificata per lo sviluppo di progetti strategici integrati tra i vari settori: energia, turismo, cultura, ambiente, agricoltura.

 

Al centro della due giorni non poteva non finire il “Decreto ministeriale Isole Minori”, provvedimento da tempo annunciato dal Governo ma, ad oggi, ancora fermo sul tavolo del ministero dello Sviluppo economico. “Il coordinamento tra Autorità e Ministero è assicurato anche in questa fase finale di approvazione del decreto”, ha detto Guido Bortoni Presidente dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas ed il Sistema Idrico, “Il decreto introduce una novità in merito agli incentivi alle fonti rinnovabili, poiché questi saranno riconosciuti sulla base del costo evitato dell’energia prodotta dalle rinnovabili rispetto agli impianti a olio combustibile. Il ruolo dell’Autorità sarà quindi quello di promuovere l’efficienza nel sistema di generazione elettrica e individuare i costi standard di riferimento”.

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