(Rinnovabili.it) – Dopo il successo delle prime tre edizioni, torna ancora una volta Let’s Clean Up Europe (LCUE), la campagna europea contro il littering e l’abbandono dei rifiuti. Quest’anno il progetto prende le vesti di una vera e propria pulizia di primavera: dal 1 marzo al 30 giugno 2017 chiunque potrà prendere parte all’evento con la propria azione di “clean up”, aiutando a tenere pulito l’ambiente. Un impegno che avverrà in contemporanea con centinaia di altri eventi e iniziative in tutta Europa. Le date centrali promosse per il LCUE rimangono tuttavia quelle dal 12 al 14 maggio 2017, per coerenza con la tradizione che vuole il momento culmine della campagna ruotare intorno al l’EuropeanClean–Up Day, il 9 maggio di ogni anno.
La campagna è rivolta a istituzioni ed enti locali, associazioni di volontariato, scuole, gruppi di cittadini, imprese e ogni altra tipologia di enti. Per tutti coloro che vorranno proporre e organizzare, sull’intero territorio nazionale, azioni di raccolta e pulizia straordinaria dei rifiuti c’è tempo fino al 30 aprile per iscriversi: basta visitare il sito https://www.envi.info/lcue-2017/ e cliccare sul link per accedere alla scheda di registrazione, che da diversi anni è esclusivamente on-line. A spiegare le modalità è il coordinatore della campagna, l’Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale (AICA) insieme al Comitato Promotore italiano composto da Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, Anci, Città Metropolitana di Torino, Città Metropolitana di Roma Capitale, Legambiente.
“L’Italia – spiegano in promotori in una nota stampa – è uno dei paesi europei che aderiscono all’iniziativa, grazie al coordinamento del Ministero dell’Ambiente e al Comitato Promotore italiano che organizza la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti da ormai 9 anni. L’anno scorso in Italia sono state organizzate 383 azioni in totale: un ottimo risultato, ma c’è ancora molto da fare per l’ambiente che ci circonda!”
Gli organizzatori sono invitati a raccogliere immagini o video dei volontari in azione anche attraverso i social network (Let’s Clean Up Europe è su Twitter e Facebook, hashtag #cleanupeurope).