Sarà la sostenibilità del processo costruttivo ed il recupero eco-efficiente il tema centrale di Shatis 2013, la conferenza mondiale dedicata all'impiego del legno in edilizia, il materiale del futuro delle costruzioni.
Non si tratta più solo di una moda o di un gruppo ristretto di casi, l’impiego del legno in edilizia è diventato un punto fermo del futuro mondo delle costruzioni, che l’ha visto protagonista anche di strutture architettoniche molto diverse dalle tradizionali villette in legno, raggiungendo addirittura record d’altezza. Il rischio è però la mancanza di attenzione nel reperire la materia prima, assicurandosi che la scelta di costruire edifici sani in legno, non comporti un problema per l’ecosistema mondiale.
Sarà questo l’argomento centrale della 2° conferenza internazionale Shatis 2013 (Structural Health Assessment of Timber Structures) che affronterà il tema della sostenibilità del legno in edilizia e permetterà di approfondire le tematiche del monitoraggio, della valutazione e del consolidamento delle strutture esistenti.
L’evento, che si svolgerà a Trento dal 4 al 6 settembre, vedrà la collaborazione del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica(DICAM) dell’Università di Trento, e l’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree(IVALSA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, affrontando in occasione dei tre giorni anche diversi casi studio in cui il legno in edilizia abbia avuto un ruolo da protagonista sia per il risparmio economico, per la tutela dell’ambiente, per la conservazione del patrimonio architettonico e per la sostenibilità.
