Nasce dalla collaborazione tra la Regione Marche con centri di ricerca e di sviluppo il progetto per lo sviluppo sostenibile della filiera legno-arredo in area amazzonica
(Rinnovabili.it) – Anche le Marche si stanno preparando a Rio+20. Quanda manca ormai poco alla Conferenza Onu che si svolgerà nella capitale brasiliana, la Regione presenta il progetto per lo sviluppo sostenibile del settore del mobile in Parà e Amazonas.
La partnership tra la Regione Marche, Cosmob (Centro tecnologico per il settore del mobile), Sebrae (l’agenzia brasiliana di sviluppo) e Bid (Banco Interamericano di Sviluppo) per lo Sviluppo sostenibile della filiera del legno-arredo nell’area amazzonica brasiliana sarà tra i progetti portati a Rio de Janeiro dal 20 al 22 giugno. Per sottolineare la situazione dei diversi paesi di fronte alle sfide poste dal cambiamento climatico le nazioni si presenteranno alla conferenza con idee e progetti di sviluppo sostenibile che andranno dalla ricerca e dall’innovazione fino all’organizzazione territoriale.
“Per evidenziare i risultati conseguiti in questa azione – dice il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca – saranno presentate alcune delle più promettenti soluzioni tecnologiche e le metodologie che sono state sviluppate attraverso progetti di Ricerca & Innovazione. Il nostro Progetto sul mobile che utilizza la foresta coltivata e programmata, realizzato negli stati brasiliani di Parà e Amazonas, ha suscitato grande interesse nel Paese sudamericano e a livello internazionale, tanto che la metodologia che ne è alla base sarà oggetto di discussione alla conferenza internazionale Rio +20 e presentata al Presidente Monti. Inoltre saranno illustrati ai partecipanti a Rio +20 altri tre progetti che vengono dalle Marche, frutto di altrettante soluzioni realizzate dalla Regione e dal Cosmob, con il sostegno finanziario della Commissione Europea”.
Grazie alle collaborazioni il progetto di Parà e Amazonas (Belem e a Manaus) è riuscito a dar vita a due centri di innovazione e formazione che hanno a loro volta attivato 250 imprese brasiliane che possono contare sull’aiuto di 50 imprese marchigiane. Un altro progetto riguarda invece un innovativo pannello ecologico per la fabbricazione di mobili composto da prodotti a basso costo derivati dall’agricoltura economicamente e tecnicamente competitivi se paragonati ai prodotti attualmente in commercio.
“La scelta degli organizzatori di Rio +20 di presentare le nostre innovazioni – dice Spacca – è un importante riconoscimento sia della validità della nostra strategia di indirizzare lo sviluppo del sistema produttivo regionale verso la sostenibilità, in primo luogo ambientale, sia della capacità dei nostri Centri servizi di realizzare, in collaborazione con enti di ricerca a scala internazionale, tecnologie innovative di eccellenza. Su questa strada intendiamo intensificare gli sforzi, certi che il futuro delle nostre imprese della filiera legno-arredo dipende dalla loro capacità di realizzare prodotti di elevata qualità estetico-funzionale e sostenibilità ambientale. Tecnologia, design, qualità sono i fattori sui quali puntare per la competitività internazionale”.