L’assessore regionale all’Energia Agostino Ghiglia è intervenuto questa mattina al 1° meeting “Energy efficiency campus”, organizzato da EDF Fenice in collaborazione con Regione Piemonte, Politecnico di Torino, FIRE e Confindustria Piemonte per fare il punto sullo stato dell’arte dell’efficienza energetica in campo industriale, le strategie energetiche per i prossimi anni e l’indirizzo dei fondi strutturali europei 2014-2020.
“L’efficienza energetica – ha detto Ghiglia – è una straordinaria opportunità per il sistema industriale nazionale ed europeo. Per accogliere la sfida della strategia “Europa 2020”, la Regione Piemonte ha approvato a luglio 2012 un documento di indirizzo propedeutico al nuovo Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) che dovrà prevedere le politiche e le misure per il raggiungimento degli obiettivi al 2020.
In Piemonte – ha spiegato – già molto è stato fatto per il risparmio e l’efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico e residenziale, per il miglioramento di processi e prodotti con attenzione alle opportunità di recupero del calore nel processo industriale e per la produzione di energia elettrica e termica nei cicli e nelle strutture produttive.
Ora attendiamo la nuova programmazione dei fondi strutturali – ha precisato – per dare ulteriore impulso alle politiche energetiche, in particolare per quanto riguarda il sistema dei trasporti e della logistica, rafforzare il ruolo delle ESCO (Energy Service Companies) favorire l’innovazione e l’aggregazione delle imprese che si occupano di green economy in distretti/cluster specializzati e filiere industriali locali”.
L’assessore ha poi sottolineato l’importanza dell’educazione ambientale a partire dalla formazione scolastica di base “perché pensare green, smart e clean non sia solo una tendenza ma diventi un modo di essere e di vivere il nostro rapporto con l’ambiente.
La Regione, con la Città di Torino, il Politecnico, Fondazione San Paolo e Fondazione CRT sta portando avanti il Progetto “Energy Center” per convertire l’area Ex-Westinghouse in un centro di competenza nel campo dell’innovazione energetico-ambientale. Un progetto da 19 milioni di euro (di cui 14 messi dalla Regione) oltre al suolo reso disponibile dalla Città, che ha l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra ricerca e industria e le competenze locali”.