di Daniela Martinelli e Francesco Pigozzo
Nella rubrica IN CLASSE vi stiamo proponendo una serie di spunti di attività didattica che descriviamo sia in termini pratici che in termini di approccio teorico. Ma ci sembra utile segnalare, in questa uscita, che grazie alla cornice del progetto europeo “Multiscale EU – Il paradigma europeo della cittadinanza multiscalare”, di cui siamo ideatori e coordinatori, i docenti lettori di questi nostri testi possono ricevere supporto concreto nella sperimentazione degli spunti di attività qui discussi, attraverso una serie di iniziative gratuite di formazione e aggiornamento cui diamo il nome di “Laboratori di Cittadinanza Multiscalare”. Qui ve ne spieghiamo il motivo, dandovi dettagli su come aderirvi.
LAVORARE INSIEME NELLE CLASSI
Quanto proponiamo è doppiamente “laboratoriale”. Un’ormai lunga e significativa esperienza di confronto e collaborazione con docenti del primo e del secondo ciclo ci ha infatti portato a ideare percorsi di “aggiornamento professionale” che iniziano o comunque si nutrono di una messa in pratica, fianco a fianco in classe, dell’approccio metodologico che ispira sia la varietà delle nostre proposte didattiche sia le nostre riflessioni pedagogiche. I “Laboratori” di Multiscale EU prevedono per questo un nostro intervento, a distanza o in presenza a seconda delle singole condizioni organizzative, in una o più classi dei docenti interessati al confronto formativo con noi: l’intervento funziona in se stesso come un laboratorio per gli studenti, perché consiste metodologicamente in un’attività di interazione diretta che si struttura a partire dal contributo di ciascuno, tramite domande-stimolo, specifiche consegne di gruppo e dialogo collettivo con noi. Questi incontri hanno al proprio centro la problematizzazione di un tema, concordato con i docenti in una rosa di possibilità che tocca tutti i contenuti fondamentali dell’Educazione Civica. Alle classi vengono poi fornite piste di lavoro autonomo che permettono di dare continuità e spessore alla singola esperienza, sempre mirando a nutrire la riflessione personale e problematica sul tema proposto.
Ma la natura laboratoriale dell’incontro concerne gli insegnanti stessi, che possono partecipare attivamente al suo svolgimento e che, in ogni caso, sono invitati a osservarlo in un’ottica di formazione pratica cui dare seguito attraverso un successivo incontro dedicato alla riflessione sui suoi presupposti metodologici, sui suoi esiti effettivi, sulle sue ricadute e possibilità di prosecuzione pratica. È in questo modo che i docenti sono introdotti a una visione pedagogica di cui possono poi approfondire tanto le basi teoriche quanto le possibili declinazioni didattiche, che per noi funzionano sempre come “spunti” e non come “unità di apprendimento” o “unità didattiche” già confezionate, pre-fabbricate per così dire, sia per profondo rispetto della creatività e del ruolo personale del/dei docenti, sia per la consapevolezza del peso che l’imprevedibilità deve avere in materia educativa.
IL VLEU
Gli approfondimenti in questione, oltre che nell’interazione diretta con noi, si possono in parte svolgere in maniera autonoma grazie all’esistenza di una nostra piattaforma gratuita online, che ha potuto svilupparsi a partire da precedenti esperienze progettuali europee in partnership con Atenei e enti formativi di diversi paesi, e che si chiama Virtual Learning Environment on Europeans’ Unity (VLEU). Obiettivo di questo spazio facilmente accessibile è quello di migliorare le conoscenze e le competenze dei cittadini in merito al paradigma europeo della cittadinanza multiscalare, attorno a cui fanno perno sia il progetto Multiscale EU sia i Laboratori dedicati ai docenti. Torneremo in altri articoli sull’idea e sulle pratiche didattiche che colleghiamo alla multiscalarità. Qui basti dire che sul VLEU troverete tre aree di apprendimento, disponibili in più lingue e progettate per rispondere alle seguenti esigenze che paiono imprescindibili per l’educazione alla cittadinanza odierna: stimolare riflessioni pedagogiche e sperimentazioni su come sviluppare comunità di apprendimento che possano realmente contribuire al cambiamento della società; comprendere perché la cittadinanza multiscalare è un approccio (epistemologico, pedagogico, etico e politico) essenziale per affrontare le disuguaglianze globali e l’insostenibilità; capire come funziona l’UE oggi e cosa è in gioco nelle sue dinamiche e contraddizioni; scoprire come le istituzioni europee sono state costruite attraverso eventi chiave, conflitti e controversie.
PERCORSI ACCREDITATI SU PIATTAFORMA SOFIA
I Laboratori di Cittadinanza Multiscalare, sia come incontri per le classi sia come percorsi per i docenti, sono attivabili con grande elasticità in termini di durata, periodo di svolgimento e specifiche esigenze tematiche. Riportiamo alcuni titoli degli ultimi percorsi attivati, con scuole di Roma, Torino, Milano e Genova: Democrazia de-formata (sul problema dell’informazione oggi); Prendere sul serio la sostenibilità… che cosa vuol dire?; Automazione collettiva e autonomia soggettiva (sul problema della cittadinanza tecnologica); Multiscalarità e interdipendenze: districarsi nella complessità; Metodi di voto e decisione collettiva.
Il progetto Multiscale EU ci consente di offrire gratuitamente queste attività fino a dicembre 2024. I percorsi per i docenti sono certificabili tramite piattaforma SOFIA del Ministero dell’Istruzione, dove abbiamo appositamente pubblicato l’iniziativa formativa n. 79331 denominata “Per una educazione sostenibile: laboratori di cittadinanza multiscalare”. Oltre alle regolari edizioni dell’iniziativa, che si susseguiranno di mese in mese durante l’intera vita progettuale, sono attivabili anche edizioni ad hoc concordate con singoli Istituti scolastici o gruppi di docenti interessati a concordare un taglio particolare del percorso.