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La visione e la trasformazione di Rinnovabili.it

A seguito del lancio del nuovo Rinnovabili Matteo Spagnolo, General Manager del Gruppo, ci illustra le principali caratteristiche di questa ambiziosa e nuova visione.

trasformazione di Rinnovabili.it
via Depositphotos

Matteo Spagnolo, ci spieghi come sarà il nuovo Rinnovabili?

Dopo più di 17 anni di esperienza, siamo stati dei veri pionieri della transizione energetica, abbiamo deciso di far evolvere il brand e creare un ecosistema intorno a RINNOVABILI e, se notate, siamo partiti col rimuovere il .it proprio per dare un impulso ad uscire dal WEB e internazionalizzare. 

Non saremo “solo” una testata giornalistica autorevole e leader di settore, come lo siamo da anni, ma una Media company con competenze e soluzioni online e offline, e non solo! Abbiamo deciso di creare un sistema ancora più grande che andasse incontro alle esigenze del mercato, degli operatori e delle istituzioni. Oggi Rinnovabili ha costruito un ecosistema intorno al motto: INFORM ACT SHARE, che troverete anche nel sottotitolo del brand. Non ci limiteremo solo ad informare sempre più approfonditamente i nostri lettori, ma anche a guidarli attraverso soluzioni di qualità per l’ambiente, le persone e il business attraverso una nuova business Unit. Offriamo infine alle stesse aziende che intraprendono questo percorso con noi la possibilità di poter condividere con gli Stakeholder, sulle nostre piattaforme, i loro sforzi e i traguardi raggiunti. 

Quali sono le ragioni di questa scelta?

Direi che questa scelta è dipesa da due fattori principali. Il primo è che ci siamo accorti che il nostro posizionamento di testata di settore poteva far leva su molti altri aspetti della trasformazione sostenibile creando valore per i nostri clienti, partner, per la società e per l’azienda stessa. Il secondo deriva dalle continue e crescenti richieste di supporto che le aziende che ci seguono da anni ci inviano in redazione su ESG ed efficientamento energetico.

Raccontaci di te, del tuo background e delle motivazioni dietro a questo progetto ambizioso…

Io sono un manager di 34 anni che dopo 10 anni di carriera internazionale (gli ultimi 6 in USA) ha deciso di puntare tutto su un progetto che è stato frutto di grandissima passione lavorativa dei miei genitori e che ha un potenziale immenso da un punto di vista imprenditoriale e, soprattutto, etico.  Un progetto visionario che genererà grande valore, per chi lavora al suo interno e per chi lavora nella nostra ampia rete di collaboratori. Insomma, sono rientrato in Italia per mettere a terra tutto quello che ho imparato in questi anni dai migliori brand globali e per creare un gioiello made in Italy con respiro e organizzazione internazionale.

A proposito, quando parli di internazionalità, a cosa ti riferisci?

Ad oggi la nostra strategia non è solo il mercato italiano ma abbiamo aperto operations negli Stati Uniti e vogliamo anche espanderci nell’Unione Europea. Attualmente già più del 30% dei nostri clienti non sono italiani. Inoltre, più del 90% del nostro team è fluente in inglese e il 30% parla più di due lingue, abbiamo un’età media particolarmente bassa nonostante il team sia molto eterogeneo e alcuni ragazzi lavorano anche da remoto o da altri paesi.  Insomma, abbiamo creato un nuovo modo di lavorare in team, un’organizzazione totalmente agile, nonostante abbiamo un Headquarter fisico.  C’è totale autonomia sugli impegni e si lavora per obiettivi e performance. Certamente, però, crediamo nell’importanza dei contatti in presenza del team e organizziamo spesso meeting e team building per far crescere la coesione del gruppo. 

Qual è la mission di questa nuova RINNOVABILI?

Vogliamo aumentare e rafforzare il nostro ruolo nel processo di transizione attraverso un’offerta completa nelle tre business unit: INFORM, ACT, SHARE. E questo attraverso l’introduzione di processi di verifica e qualità del lavoro in tutte le fasi delle attività, confermare la nostra leadership nel settore informativo nazionale, creare una sua identità internazionale, strutturare i prodotti e i servizi di advisory in modo coordinato. Vogliamo inoltre creare le condizioni per creare una sorta di incubatore per lo sviluppo di progetti con l’obiettivo di creare valore per l’azienda e per i nostri clienti. Questa è la nostra ricetta. Insomma, sentiamo di avere una grande strada davanti e stiamo impegnandoci tutti al massimo per raggiungere obiettivi sfidanti!