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La visione di Rifkin per il semestre italiano di presidenza UE

Jeremy_Rifkin_primopianoCare e cari soci ANTER,

 

il professor Jeremy Rifkin, martedì 8 luglio, ha tenuto il discorso inaugurale al Consiglio Europeo di Venezia tenutosi alla presenza del primo ministro Matteo Renzi, della Vice Presidente della Commissione Europea Neelie Kroes e di numerose personalità dell’industria digitale europea.

Ecco una sintesi di quanto Rifkin ha detto in questa prestigiosa occasione. Tutti argomenti che vi stanno particolarmente a cuore nelle vostre continue e proficue attività associative di ANTER.

 

Si sta affermando sulla scena mondiale un nuovo sistema economico che oltre a dar vita ad una società ecologicamente più sostenibile aprirà anche una nuova possibilità di ridurre le differenze di reddito, democratizzando l’economia globale. Motore di questa rivoluzione del nostro modo di produrre e consumare è l’ “Internet delle Cose”, un’infrastruttura intelligente formata dal virtuoso intreccio di Internet delle comunicazioni, Internet dell’energia e Internet della logistica, che avrà l’effetto di spingere la produttività fino al punto in cui il costo marginale di numerosi beni e servizi sarà quasi azzerato rendendo gli uni e gli altri praticamente gratuiti, abbondanti e non più soggetti alle forze del mercato.

Infatti nella nuova economia, i prosumers, consumatori che diventano produttori in proprio,  generando e condividendo su scala laterale e paritaria informazioni, intrattenimento, energia verde e prodotti realizzati con la stampa 3D a costi marginali quasi nulli.

 

I prosumers condividono anche automobili, case, vestiti e altri oggetti attraverso i social media a costi marginali bassi o quasi nulli. Gli studenti si iscrivono a corsi gratuiti online (MOOCs) che funzionano a costi marginali quasi nulli. I giovani imprenditori sociali evitano l’establishment bancario attraverso il crowdfunding per finanziare attività ecologicamente sensibili in una nuova economia che utilizza monete alternative.

In questo nuovo mondo il capitale sociale assume la stessa importanza del capitale finanziario, la libertà di accesso prevale sulla proprietà, la sostenibilità soppianta il consumismo, la cooperazione spodesta la concorrenza, e il “valore di scambio” nel mercato capitalistico viene gradualmente sostituito dal “valore della condivisione” nel Commons collaborativo.

 

Così quel processo iniziato agli albori dell’età moderna con le enclosures, le recinzioni dei terreni comuni a favore dei proprietari terrieri potrebbe concludersi con il ritorno al Commons, i beni collettivi sottratti alla logica del profitto e del mercato. Il capitalismo sopravviverà a lungo, ma in un ruolo sempre più circoscritto, e entro la fine del XXI secolo non sarà più l’arbitro esclusivo della vita economica. Stiamo progressivamente imparando ad andare oltre il mercato e a vivere in maniera più empatica e sostenibile in un commons collaborativo globale sempre più interdipendente. In questo commons globale, le attività economiche tendono a creare capitale sociale piuttosto che capitale finanziario e a creare lavoro per l’uomo relegando alle macchine e ai processi automatizzati la produzione di beni e servizi.

Ma perché questa rivoluzione sociale e umana si compia bene e rapidamente è necessario che i poteri pubblici, a cominciare dall’Unione Europea, accelerino i processi di digitalizzazione di tutte le attività economiche e garantiscano la neutralità della rete in modo da permetterne l’accesso al massimo numero possibile di individui e imprese.

 

 

In questo senso è molto importante che il cambio di paradigma economico da un mondo fossile, individualista e competitivo al nuovo mondo solare, empatico e collaborativo, venga introdotta già al livello scolastico, con progetti che contribuiscono a diffondere e introdurre la nuova mentalità nelle scuole e alle giovanissime generazioni, come il progetto Il Sole in Classe” di ANTER, una organizzazione no-profit da sempre impegnata nella diffusione delle sue idee, e di cui il professor Rifkin serba un ottimo ricordo dopo aver tenuto la “lectio magistralis” alla vostra assemblea annuale nel dicembre 2010 a Firenze.

 

Cordiali saluti

 

Angelo Consoli

European Director – The Office of Jeremy Rifkin 

CETRI – Centro Europeo della Terza Rivoluzione Industriale